Secondo quanto emerso da un nuovo report di DigiTimes, Navitas Semiconductor dovrebbe ottenere ordini da Apple nel 2021 per la realizzazione di caricabatterie con ricarica rapida basati sulla tecnologia al nitruro di gallio o “GaN”.
Questa notizia arriva direttamente dalla catena di approvvigionamento di Apple, secondo la quale l’azienda di Cupertino starebbe pianificando versioni GaN per i suoi alimentatori USB-C, consentendo di avere dispositivi più piccoli e leggeri, più efficienti dal punto di vista energetico e meno conduttivi di calore rispetto agli attuali alimentatori basati sul silicio. Alimentatori simili non sono una novità, infatti altri marchi come Anker e Belkin hanno già introdotto soluzioni GaN negli ultimi anni.
Navitas è l’azienda creatrice di GaNFast, una soluzione al nitruro di gallio che secondo la società si trova in alcuni dei caricabatterie rapidi più popolari al mondo. GaNFast è stato adottato da diversi marchi, come Aukey, Dell, Lenovo e Xiaomi. L’anno scorso, la società ha affermato che le soluzioni basate su GaNFast includono caricatori da parete che vanno da 24 W a 300 W.
Ora sappiamo che Apple non include più i caricatori nella confezione con i modelli di iPhone e Apple Watch, ma continua a vendere diversi tipi di adattatori, tra cui quelli con USB-A da 5 W, 12 W, 20 W, 30 W, 61 W e quelli USB-C da 20 W, 30 W, 61 W e 96 W.
Il report afferma inoltre che TSMC, principale partner per la produzione di chip di Apple, ha già siglato una partnership con Navitas per la fornitura dei chip GaN. Al momento non è chiaro se i primi caricabatterie GaN di Apple saranno pronti per il rilascio quest’anno, ma nell’attesa vi lasciamo qualche soluzione di terze parti già disponibile all’acquisto.
