Secondo il Parlamento britannico, aziende tecnologiche come Apple stanno contribuendo sensibilmente all’inquinamento elettronico promuovendo il cambio continuo dei prodotti, rendendo i loro dispositivi difficili da riparare e addebitando costose spese di assistenza ai clienti.
“Ci è stato detto che Apple salda le parti sui suoi laptop, il che rende molto difficile ripararli“, ha scritto in un nuovo report il Comitato per l’ambiente del Parlamento britannico. “Fanno inoltre pagare tariffe molto elevate per riparare i loro prodotti. Questa tendenza, che va contro una lunga storia di ingegneria nel Regno Unito, deve finire“.
In una dichiarazione rilasciata al The Guardian, Apple ha affermato di essere “sorpresa e delusa” dal rapporto del Comitato britannico:
Siamo rimasti sorpresi e delusi dal rapporto del Comitato per il controllo ambientale della Gran Bretagna, che non riflette nessuno degli sforzi di Apple per preservare le risorse e proteggere il pianeta che tutti condividiamo.
Ci sono più opzioni per i nostri clienti, che possono permutare o riciclare i vecchi dispositivi, ma anche ottenere riparazioni sicure e di qualità. Inoltre, la nostra ultima linea di Apple Watch, iPad e iPhone utilizza materiali riciclati tra i componenti chiave.
Continueremo a lavorare con il parlamento e il governo per documentare gli impegni ambientali di Apple in questo settore e per sostenere il nostro sforzo comune nel lasciare un’economia pulita e un pianeta sano per la prossima generazione.
Apple ha poi condiviso molti dei suoi sforzi ambientali in una lettera che ha presentato al Comitato nelle scorse settimane, compreso l’utilizzo del 100% di energia rinnovabile in tutte le attività aziendali.
Il Comitato ha affermato che l‘attuale modello di business per il settore dell’elettronica è “connesso al consumo continuo, una cultura usa e getta e di prodotti di breve durata promossa anche da Apple“, e ha invitato le aziende tecnologiche a “prendere l’iniziativa nella creazione di modelli di business sostenibili e rispettosi dell’ambiente che non si basano su sfruttamento della natura”.
In effetti, Apple è tra le aziende più attente al rispetto dell’ambiente, ma la posizione del Comitato britannico potrebbe servire a migliorare ancora di più la situazione.