Uno sviluppatore convince Apple a cambiare una regola dell’App Store

Sfruttando una novità da poco introdotta da Apple, uno sviluppatore ha contestato con successo alcune linee guida dell'App Store che regolano gli abbonamenti in-app.

Lo sviluppatore di un’app VPN ha sfidato le linee guida dell’App Store che regolano il processo di revisione delle app, riuscendo ad offrire un abbonamento giornaliero che non era consentito dalle regole imposte da Apple.

contestazione app store

Durante l’ultima WWDC, Apple ha lanciato un importante cambiamento nel processo di revisione delle app e degli aggiornamenti inviati all’App Store, consentendo agli sviluppatori di contestare le linee guida nei casi in cui le loro app vengano rifiutate.

Di recente, uno sviluppatore è riuscito a convincere Apple e a far cambiare una particolare clausola che regolava gli abbonamenti in app. Nello specifico, il fondatore di Guardian VPN Will Strafach ha raccontato che Apple aveva rifiutato gli aggiornamenti dell’app per la presenza della funzione Day Pass. La regola violata era la 3.1.2 (a), che prevedeva un tempo minimo di sette giorni per gli abbonamenti sottoscrivibili in-app. Guardian VPN, invece, offriva anche abbonamenti giornalieri.

Lo sviluppatore ha contestato questa particolare limitazione e alla fine Apple ha approvato l’aggiornamento. Nei prossimi giorni, Apple dovrebbe aggiornare anche le linee guida, dando a tutti gli sviluppatori la possibilità di offrire abbonamenti giornalieri.

Strafach si è detto felice e impressionato di questa novità che permette agli sviluppatori di “sfidare” le linee guida per cercare di modificarle.

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