Di questi tempi, Apple è solita tagliare gli ordini dei nuovi modelli di iPhone presso i suoi fornitori dopo il boom estivo legato all’imminente lancio dei nuovi modelli. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, quest’anno le cose andranno diversamente a causa della forte richiesta di iPhone 11.
In una nuova nota inviata agli investitori della TF Securities, Kuo conferma le sue previsioni positive che prevedono tra i 70 e i 75 milioni di iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max venduti nel 2019. L’analista spiega che, dopo il lancio dei nuovi modelli, Apple è solita tagliare gli ordinativi perché la domanda inizia a scendere. Quest’anno non dovrebbe esserci alcun taglio di questo tipo e la produzione di alcuni modelli continuerà a pieno regime anche nel mese di ottobre.
Kuo spiega anche che i tempi di spedizione di 2-3 settimane degli iPhone 11 Pro sono dovuti al fatto che la produzione di alcuni componenti è molto complessa e richiede più tempo. Previsti tra i 37 e i 40 milioni di iPhone 11 Pro / Pro Max venduti entro fine anno, leggermente al di sotto della linea iPhone XS del 2018.
Per quanto riguarda iPhone 11, le vendite dovrebbero assestarsi tra i 36 e i 40 milioni di unità entro la fine dell’anno, in aumento rispetto ai 25 milioni di iPhone XR venduti nel 2018.
Inoltre, Kuo afferma che Apple potrebbe aver aumentato anche le previsioni di vendita per il primo trimestre 2020, tanto da aver chiesto ai fornitori di produrre più iPhone negli ultimi tre mesi dell’anno. L’analista si aspetta una crescita del 10% anno su anno per quanto riguarda le vendite degli iPhone nel primo trimestre del 2020.
Kuo parla nuovamente dell’iPhone SE 2 che Apple dovrebbe lanciare proprio nei primi tre mesi del 2020. L’analista ritiene che le vendite totali degli iPhone nei primi tre mesi del prossimo anno possano superare quelle degli ultimi due anni anche grazie all’uscita di questo nuovo modello economico.