Registrazione attività senza consenso dell’utente, Apple scrive agli sviluppatori incriminati

Dopo la scoperta che alcune app anche molto popolari catturano le registrazioni delle attività su schermo su iPhone senza il consenso degli utenti, Apple ha inviato una nota agli sviluppatori incriminati invitandoli a rimuovere il codice di analisi delle registrazioni dalle varie app. In alternativa, gli sviluppatori devono informare chiaramente gli utenti.

Nella nota, Apple ha scritto che la priorità del suo ecosistema è quello di proteggere la privacy degli utenti e per questo le linee guida per la revisione delle app richiedono che ogni app chieda il consenso esplicito dell’utente per qualsiasi condivisione dei dati, compresi quelli relativi alla registrazione delle attività su schermo.

Gli sviluppatori hanno 24 ore per adeguarsi, eliminando il codice incriminato o informando chiaramente gli utenti. In caso contrario, le app saranno rimosse fino al rilascio di un update correttivo.

La funzione incriminata è la “session replay”. I replay delle sessioni consentono agli sviluppatori di eseguire lo screenshot o registrare le attività su schermo di un utente per vedere come gli utenti interagiscono con le app. Alcune app, come Air Canada, non mascherano correttamente i dati registrati, esponendo così delle informazioni molto sensibili.

Apple non solo richiede che gli utenti siano informati ed esprimano il consenso per la condivisione di questo dato, ma le app devono anche mostrare chiaramente con una piccola icona rossa quando lo schermo è in fase di registrazione.

Ora è molto probabile che tutte le app rimuovano questa parte di codice, visto che difficilmente gli utenti daranno il loro consenso per una funzione di questo tipo.

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