Un altro uomo che ha fatto la storia dell’informatica ci lascia prematuramente: ieri, dopo una lunga malattia, è morto il co-fondatore di Microsoft Paul Allen. Aveva solo 65 anni.
All’inizio di ottobre, Allen aveva rivelato di essere in cura per un linfoma di Hodkin e le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni. L’annuncio è stato dato dalla sua società, la Vulan Inc.
Pioniere della tecnologia e grande filantropo, Paul Allen aveva co-fondato Microsoft nel 1975 insieme a Bill Gates. Allen lasciò la compagnia dopo solo 8 anni, anche se è rimasto nel consiglio fino al 2000. Dal 2009 aveva iniziato i trattamenti per curare il linfoma, che ad un certo punto sembrava completamente sconfitto fino a pochi mesi fa.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha condiviso le sue condoglianze su Twitter: “L’industria tecnologica ha perso un pioniere e il mondo ha perso una persona che lottava per il bene. Inviamo le nostre più sentite condoglianze agli amici e alla famiglia di Paul, oltre che a tutti coloro che lavorano in Microsoft“.
Il ricordo pubblico è stato espresso anche da altre personalità del mondo tecnologico e politico.
L’attuale CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato che quello che Allen ha fatto in Microsoft è stato “indispensabile” per la crescita della società: “I contributi di Paul Allen alla nostra azienda, al nostro settore e alla nostra comunità sono stati indispensabili. Come co-fondatore di Microsoft, nel suo modo silenzioso e persistente, ha creato prodotti, esperienze innovative e app magiche, e così facendo ha cambiato il mondo. Ho imparato tanto da lui: la sua curiosità lo portava a spingersi verso standard sempre più elevati e questa è una cosa che continuerà ad ispirare me e tutta Microsoft. I nostri cuori sono con la famiglia di Paul e i suoi cari. Riposa in pace”.
Paul Allen era anche un grande filantropo, visto che le donazioni a favore si associazioni ambientaliste, di istruzione e di sostegno ai senzatetto hanno superato i 2 miliardi di dollari.