Apple vs Samsung, la giuria deciderà lunedì

Dopo una settimana di testimonianze e controinterrogatori, sta per concludersi il nuovo capitolo della battaglia legale tra Apple e Samsung per la violazione di alcuni brevetti di design relativi ai primi iPhone. La giuria emetterà il suo verdetto lunedì.

Tra circa 48 ore, la giuria delibererà sulla cifra che Samsung deve pagare ad Apple. Tutto ruota intorno alla  definizione delle parole “articolo di fabbricazione“, perché bisogna stabilire se l’ammontare dei danni vada calcolato solo sugli “elementi” brevettati e violati o sull’intero dispositivo. Apple sostiene che i danni vanno calcolati sul valore totale degli iPhone violati e chiede 1 miliardo di dollari, Samsung risponde che invece tale calcolo va effettuato solo sui componenti del telefono effettivamente “copiati”, ed è disposta a pagare 28 milioni di dollari.

Tra gli ultimi testimoni chiamati da Samsung, venerdì è stata la volta del consulente aziendale Michael Wagner, il quale ha tentato di dimostrare che l’azienda sudcoreana deve risarcire i danni non per l’intero iPhone, ma solo per i componenti i cui brevetti sono stati effettivamente violati. Gli avvocati di Apple hanno però chiesto a Wagner se Samsung monitora singolarmente i profitti dei propri smartphone dividendoli tra vetro frontale, display e cornici. Ovviamente, Wagner ha risposto di no.

Le dichiarazioni conclusive delle due parti hanno racchiuso il nocciolo delle due strategie legali. L’avvocato Bill Lee di Apple:

Il fatto che puoi smontare un telefono non significa assolutamente nulla. La domanda è: dove hanno applicato i brevetti violati? Non si trattava di un pannello di vetro e non era un display. Era uno telefono.

Samsung vuole farvi credere che se Ford avesse deciso di copiare il design del Maggiolino, il risarcimento danni per la violazione di quel design sarebbe stato calcolato soltanto per il guscio esterno dell’auto.

I legali di Samsung sostengono il contrario:

I brevetti di design registrati da Apple non coprono l’intero telefono, il che significa che Apple non ha diritto ad un risarcimento che copra l’intero dispositivo. A volte può essere difficile dire cosa è coperto da un brevetto di design e cosa non lo è. Ma i brevetti Apple nn coprono nulla contenuto all’interno dell’iPhone.

La decisione finale sarà presa lunedì.

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