Apple sospende ufficialmente la linea AirPort

Apple uscirà ufficialmente dal business dei router wireless, sospendendo totalmente la produzione dei vari AirPort Express, AirPort Extreme e AirPort Time Capsule. Sul mercato esistono però delle valide alternative.

Come confermato dalla stessa Apple in una dichiarazione rilasciata a 9to5Mac, tutta la linea di router wireless Airport sarà sospesa e non saranno prodotti ulteriori dispositivi. Al momento, inoltre, non ci sono piani per nuovi modelli di router wireless targati Apple:

Stiamo per interrompere la produzione delle basi AirPort. Saranno disponibili su Apple.com, negli Apple Store e presso i rivenditori autorizzati fino ad esaurimento scorte.

Anche se in tanti rimarranno delusi, questa notizia non è certo una sorpresa. Già nel 2016, Apple aveva completamente sciolto il team AirPort, dislocando i vari ingegneri su altri progetti. Inoltre, da gennaio dell’anno successivo Apple ha iniziato a vendere router wireless di terze parti sul sito e nei vari store.

In questi mesi, l’azienda ha sempre ribadito che avrebbe continuato a produrre la linea AirPort, ma a quanto pare da oggi non sarà più così. La linea AirPort è ufficialmente morta.

Ora si andrà avanti fino ad esaurimento scorte, quindi se siete interessati ai vari AirPort Extreme, AirPort Express e AirPort Time Capsule non aspettate altro tempo. Nei prossimi giorni, i rivenditori terzi potrebbero applicare anche degli sconti. Inoltre, Apple ha garantito che tutti i dispositivi saranno ancora supportati a livello software, ma non ci saranno novità lato hardware.

Eppure, si trattava di prodotti davvero interessanti. Costosi, ma con funzioni che molti altri router wireless non avevano. Ad esempio, con l’app AirPort Utility è semplicissimo configurare e gestire tutti i router AirPort. La AirPort Express consente, tra le altre cose, di trasformare qualsiasi stereo in un altoparlante AirPlay con line-in e le stampanti USB possono essere condivise sulla rete e sono accessibili dai Mac.

AirPort Time Capsule include un’unità da 2 TB o 3 TB per il backup automatico dei Mac tramite Wi-Fi con Time Machine, mentre AirPort Extreme consente di collegare facilmente un disco rigido USB alla rete per la stessa funzione.

La sospensione ufficiale di AirPort Express da parte di Apple aggiunge di nuovo incertezza alla breve apparizione del supporto di AirPlay 2 visto nella beta di  iOS 11.4. Vedremo cosa succederà.

Questa notizia ci dice anche che la linea AirPort di Apple non raggiungerà il supporto agli standard Wi-Fi 802.11ad e 802.11ax, rimanendo ancorata alla 802.11ac.

Fortunatamente, ci sono delle valide alternative già presenti sul mercato come la splendida linea Orbi di NetGear che abbiamo recensito qui, il sistema tri-band Linksys Velop o la linea Nighthawk di NetGear.

Intanto, sul sito ufficiale di Apple è disponibile ora una pagina web che offre dei consigli su come scegliere il router Wi-Fi adatto ai vari dispositivi dell’azienda. Le caratteristiche minime richieste sono:

  • IEEE 802.11ac, che è l’ultimo standard delle reti wireless
  • Compatibilità Dual band simultanea (2,4 GHz e 5 GHz), che consente al router di trasmettere su entrambe le frequenze contemporaneamente, quindi, indipendentemente dalla banda utilizzata dai dispositivi wireless, questi si connettono automaticamente alla migliore fascia disponibile per prestazioni il più veloci possibili
  • Crittografia WPA2 Personal (AES), che è attualmente la più potente forma di sicurezza disponibile in un router Wi-Fi
  • MIMO o MU-MIMO, che possono offrire prestazioni migliori quando molti dispositivi utilizzano la stessa rete Wi-Fi contemporaneamente, si desidera sfruttare appieno una connessione Internet ad alta velocità oppure è necessaria la copertura Wi-Fi su un’area più ampia

Apple ha fatto bene a prendere questa scelta? 

L’azienda di Cupertino è stata una delle prime ad investire in modo massiccio nella realizzazione di router wireless avanzati, tanto che ancora oggi la linea AirPort è tra le migliori in assoluto. Inoltre, questi router Apple erano perfettamente integrati con l’eco-sistema Apple, quindi potevano essere configurati da iPhone e potevano essere gestiti facilmente con servizi importanti come quelli di backup forniti tramite Time Machine.

E’ pur vero, però, che il mercato dei router è un po’ particolare, visto che gran parte dei provider ne forniscono uno insieme ai relativi abbonamenti. Sono pochi gli utenti più smaliziati ed esperti che decidono di acquistare un router diverso rispetto a quello dato in dotazione dal proprio provider. Insomma, il mercato non è certo semplice in questa fase. Di contro, ci sono aziende come Netgear che hanno però dimostrato che, realizzando dispositivi avanzati e di design, le ottime vendite giustificano i massicci investimenti.

Tra l’altro, in un momento dove la domotica sta prendendo piede e dove la stessa Apple sta investendo tanto nella piattaforma HomeKit, realizzare un nuovo AirPort compatibile con questa piattaforma, facile da configurare e di design avrebbe sicuramente potuto convincere moltissimi utenti (anche grazie al promesso e mai rilasciato AirPlay 2). Il router avrebbe potuto anche fare da hub per gestire in remoto tutti gli accessori HomeKit (cosa che ora è possibile solo tramite iPad o Apple TV). E poi a livello di sicurezza Apple ha sempre garantito ottimi standard, e quando si parla di router questo è un aspetto da non sottovalutare.

Purtroppo, però, Apple non realizzerà più dispositivi di questo tipo e non resta che affidarsi a soluzioni di terze parti.

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