Secondo i quotidiani locali, un’indagine condotta dalla Fair Trade Commission della Corea del Sud ha evidenziato pratiche sleali da parte di Apple nei rapporti con gli operatori del paese. L’azienda di Cupertino rischia una pesante multa.
La FTC accusa Apple di aver scaricato sugli operatori i costi pubblicitari e di riparazione degli iPhone sostenuti in Corea del Sud. Le indagini sono iniziate quasi due anni fa, quando Apple finì nel mirino del governo per la presunta imposizione di volumi minimi da ordinare, che gli operatori interessati erano costretti a rispettare per poter vendere gli iPhone in Corea del Sud.
I vari carrier erano quindi obbligati ad effettuare un certo numero di ordini, indipendentemente dai volumi di vendita previsti, e di coprire anche parte del costo delle riparazioni degli iPhone in portati dagli utenti. Inoltre, tutti gli operatori dovevano pagare gli annunci pubblicitari creati da Apple e trasmessi sui medie del paese (gli annunci erano tutti identici, fatta eccezione per il logo dell’operatore che compativa a fine spot).
Con la conclusione delle indagini, la FTC ha stabilito che Apple è colpevole, con l’azienda di Cupertino che ora rischia una pesante multa. I legali di Apple potranno appellarsi a questa decisione e far valere il proprio punto di vista.