Prima del lancio dell’iPhone X, molti analisti erano convinti che quel dispositivo avrebbe introdotto il superciclo degli aggiornamenti per gli smartphone Apple. E con buone ragioni, visto che l’iPhone X ha segnato la prima grande riprogettazione in termini di design dal 2014 (iPhone 6). La realtà, tuttavia, è che l’iPhone X non è stato all’altezza delle aspettative degli analisti, almeno in termini di vendite assolute.
Anche se Tim Cook ha recentemente affermato che l’iPhone X è stato il modello di iPhone più popolare della società dalla sua uscita, le vendite totali sono state un po’ inferiori rispetto alle aspettative. Anche per questo motivo, Goldman Sachs ha recentemente tagliato le sue stime relative alle vendite complessive degli iPhone durante l’attuale trimestre di marzo e il prossimo di giugno.
Gli analisti di Goldman Sachs ora affermano che le vendite degli iPhone nel trimestre di marzo arriveranno a 53 milioni di unità. Per il prossimo trimestre di giugno, è previsto un calo con 40 milioni di iPhone X venduti.. Come punto di riferimento, le vendite degli iPhone nel trimestre marzo 2017 hanno registrato vendite pari a 50,7 milioni di unità, mentre le vendite nel trimestre successivo sono arrivate a 41 milioni.
Anche gli analisti di Wall Street hanno dichiarato di aver ridotto le previsioni di vendita degli iPhone del 2,5%, a 217,3 milioni di unità per l’anno fiscale Apple che si concluderà il 30 settembre 2018.
La banca d’investimento ha anche rivisto al ribasso il tasso di sostituzione dei propri dispositivi, soprattutto tra gli utenti cinesi. Nonostante il calo dei tassi di sostituzione, Goldman ha dichiarato che il numero di persone in possesso di un iPhone continuerà a crescere e attualmente si attesta a 631 milioni di unità.
Per quanto riguarda il motivo per cui l’iPhone X non è stato venduto come previsto da alcuni, un recente sondaggio ha rivelato che molti potenziali acquirenti hanno trovato il prezzo un po’ troppo alto.