ARKit potrebbe essere la base per gli smart glass di Apple

La nuova piattaforma ARKit presentata da Apple apre scenari davvero interessanti per gli sviluppatori e, chiaramente, per gli utenti. Secondo un analista della UBS, proprio partendo da questa tecnologia Apple realizzerà i suoi primi occhiali “smart”.

Questi visori potrebbero chiamarsi iGlass e dovrebbero integrare tutte le tecnologie che fanno parte di ARKit. Con questi visori, gli utenti potrebbero sfruttare funzioni avanzate di realtà aumentata nella vita di tutti i giorni, senza dover utilizzare l’iPhone. Ribadendo quanto già scritto alcuni giorni fa da Bloomberg, ci sarebbero già centinaia di ingegneri Apple a lavoro su questo dispositivo.

L’esperienza sarà simile a quella degli Hololens di Microsoft, ma con un design più minimal e funzioni non ancora presentate da Apple. Questi occhiali, infatti, sfrutterebbero anche la potenza di elaborazione degli iPhone per offrire funzioni avanzate, fino ad oggi inimmaginabili nel campo dell’AR. In pratica, la maggior parte dei calcoli verrebbero gestiti dall’iPhone e non dagli occhiali, consentendo ad Apple di realizzare dei visori esteticamente più simili a degli occhiali classici.

Intanto varie aziende stanno già lavorando su ARKit per offrire app di realtà aumentata su iOS 11 e, dopo Ikea, ci sarà anche la Jibestream che sfrutterà questa tecnologia nei suoi negozi negli Stati Uniti.

Anche l’iPhone 8 dovrebbe garantire funzioni legate proprio alla Realtà Aumentata, come confermato dai recenti rumor che vogliono i fornitori Finisar e Lumentum pronti a produrre milioni di sensori 3D e dispositivi laser da applicare alla fotocamera del prossimo smartphone Apple.

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