Cuffie Grado SR-80e – La recensione di iPhoneItalia [VIDEO]

Ve ne avevamo parlato qualche tempo fa e ora possiamo riportarvi le nostre impressioni dopo alcuni giorni di test. Andiamo a vedere quindi le cuffie Grado SR-80e, delle cuffie da veri audiofili ad un prezzo davvero equilibrato. Cercheremo anche di rispondere alla domanda: “tutta questa qualità ha senso su un iPhone o su uno smartphone?”.

Iniziamo con lo specificare alcuni dettagli fondamentali, utili per iniziare a conoscere meglio il marchio e la sua filosofia. Parliamo di un marchio specializzato nella creazione di dispositivi audio dalla qualità eccelsa, sia nella scelta dei materiali, sia nella progettazione, sia nella costruzione. Ogni materiale è scelto attentamente e le cuffie sono realizzate a mano. L’azienda ha sede a Brooklin e dal 1953 è una delle aziende più prestigiose del settore. La cura nei dettagli è uno dei punti focali della filosofia dell’azienda, come anche le caratteristiche soniche assicurate dai suoi prodotti. Ma nello specifico oggi andiamo a vedere la Grado Prestige Serie e “SR-80e”, un modello che ha ottenuto grandi riconoscimenti da utenti, stampa ed esperti audio.

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Guardando le cuffie ci viene subito da pensare a quanta “sostanza” ci sia all’interno e a quanti pochi fronzoli ci siano all’esterno. Infatti il design è classico, pulito, quasi vintage. Questo perchè il focus dell’azienda è quello di garantire la migliore resa sonora. Il design non è certo una priorità per Grado, che comunque crea prodotti abbastanza ergonomici e tesi a massimizzare il comfort dell’utente. Quindi non aspettatevi grande design, a meno che non vi spostiate su modelli più costosi, realizzati anche in legno. Per quanto riguarda queste cuffie quindi abbiamo una prevalenza nell’attenzione alla qualità del suono e alla funzionalità piuttosto che alla vista del prodotto.

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Per questo modello di cuffie, Grado ha lavorato rivedendo e migliorando ogni aspetto rispetto alla versione precedente. Ne conviene che ogni elemento della cuffia è stato ottimizzato e aggiornato con lo scopo di ottenere un risultato di altissimo livello in termini di fedeltà sonora e dinamiche. Parliamo di un tipo di cuffia aperto, che quindi predilige una buona spazialità del suono. Infatti non c’è isolamento dall’esterno e provando le cuffie i suoni sono ben amalgamati ed equilibrati. Insomma un ottimo prodotto per chi fa musica e per chi si sentirebbe troppo costretto da cuffie di tipo chiuso. Ma, senza stare qui a cercare di capire perchè è preferibile una cuffia chiusa o una aperta, parliamo un po’ del suono e delle dinamiche.

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La cuffia che ho testato mi ha piacevolmente accompagnato per svariati giorni di test e mi ha fatto apprezzare un’esperienza sonora equilibrata. Ecco questa è la migliore parola che posso usare per descrivere l’esperienza d’uso della Grado SR-80e. I suoni sono molto equilibrati, non ci sono troppi bassi e gli alti e i medi sono puliti, definiti e morbidi al punto giusto. Insomma, a differenza di molte cuffie anche costosissime, queste non “fanno male” a nessuna frequenza. I suoni si mescolano benissimo e questo è un piacere per chi ascolta davvero la musica cercando di entrare in ogni singolo strumento suonato, scoprirne le parti e risalire all’idea iniziale dell’artista. Si, so che è una cosa un po’ difficile da capire leggendola e non sperimentandola dal vivo, ma sono sicuro che ci sono altri musicisti come me che avranno capito il senso di quello che ho scritto.

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Equilibrio quindi, si un grande equilibrio, ma attenzione non parlo di un suono “flat”. Le dinamiche sono ben gestite e i suoni sono ben definiti. Si amalgamano bene, ma si possono distinguere con un po’ di attenzione e un orecchio allenato. E in fondo, non è così che dovrebbe essere la musica? Un qualcosa che si può ascoltare “tutta insieme” o sviscerata strumento per strumento a seconda dell’attenzione dell’ascoltatore?

I generi migliori da ascoltare sono jazz, blues e rock per il tipo di dinamiche e per una leggera mancanza di bassi, dovuta anche al tipo di cuffia aperta. Se volete ascoltare musica con un forte beat oppure qualcosa di molto “pop” o “dance” forse è meglio cercare qualcosa di più potente, con padiglioni chiusi e un po’ di presenza in più nei bassi. Se invece siete musicisti e volete una cuffia da usare anche con il vostro amplificatore allora sapete già che questa è la soluzione perfetta.

A livello di ergonomia ritorna sempre la parola chiave di prima: equilibrio. Infatti le cuffie sono ben equilibrate anche in termini di peso e non sono scomode da tenere nemmeno per lunghi periodi di tempo. Anzi, alle volte ci si dimentica di averle. Ottime le regolazioni dei padiglioni.

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Ma parlavamo di qualità dei componenti e degli assemblaggi. Ora, senza andare troppo nello specifico, analizziamo rapidamente alcuni degli accorgimenti tecnici impiegati nella progettazione e realizzazione della cuffia in esame. Ad esempio sono stati ottimizzati gli alloggiamenti dei trasduttori per evitare risonanze parassite, la struttura magnetica è stata tarata al meglio per ottenere una buona simmetria per tutta la banda coperta dalla bobina, la membrana è stata realizzata con un polimero speciale capace di ottenere la massima estensione e regolarità dello spettro audio, le bobine sono state realizzate con un filo di rame UHPLC ad alta purezza in modo da condurre al meglio il segnale e persino la colla impiegata è stata scelta per ottenere una maggiore coesione, una minore massa e di conseguenza una maggiore affidabilità. Tutti questi accorgimenti ci permettono di avere delle cuffie precise, definite, con un ottimo spettro sonoro, con pochissima distorsione e con una buona timbrica. Lo dicevo che il punto di forza era la qualità.

E proprio a questo proposito c’è da specificare anche che il cavo della cuffia è realizzato in modo ineccepibile. E’ spesso, resistente e il connettore è incredibilmente solido, oltre che placcato in oro. Forse è leggermente troppo lungo se lo si usa in mobilità con un iPhone o iPad.

La cuffia SR-80e possiede tutte le caratteristiche che hanno reso famosa la SR-60e, forse la cuffia migliore per rapporto qualità-prezzo di Grado, ma ha una migliore risposta, un palcoscenico acustico più ampio e dei bassi leggermente maggiori della precedente.

Nelle prove personali che ho eseguito con questa cuffia ho voluto espandere un po’ gli utilizzi per capirne i limiti. Quindi ho ascoltato la musica come la ascoltano quasi tutti gli utenti da smartphone e tablet (ad alta qualità però – 320k su Spotify Premium) e poi ho ascoltato anche dei file audio non compressi, quindi con qualità da studio realizzati da me su Logic per dei miei progetti musicali. La qualità è davvero superba per i file non compressi e ottima anche per i file a 320k, che per quanto ad alta qualità, non sono come quelli da studio.

Nel video ho provato a registrare con un microfono specifico le cuffie durante la riproduzione solo per darvi una piccola idea di come si comportano, anche se non c’è il minimo paragone con l’ascolto diretto. Ho purtroppo dovuo usare dei file audio di YouTube royalty free in modo da poter riprodurre musica nel video, ma per i miei test ho usato brani di qualità migliore.

Per concludere andiamo a rispondere alla domanda posta ad inizio articolo: è utile solo per chi fa musica, suona e lavora in questo campo oppure è utile anche per chi ascolta musica da iPhone e iPad? Beh, un indizio dovreste averlo già avuto perchè se abbiamo pubblicato la recensione su iPhoneItalia vuol dire che l’utilizzo con lo smartphone rientra nelle capacità della cuffia e può valere la pena per chi è attento alla qualità audio e anche al budget.

Se si vuole ascoltare musica ad alta qualità, su iTunes o sui servizi in streaming come Spotify, questa cuffia comunque non delude quindi dato che ha un prezzo molto competitivo sul mercato e offre delle soluzioni tecniche indiscutibili, vale sicuramente la pena provarla. Valutate però le vostre esigenze innanzitutto per il tipo di musica da ascoltare e poi per ciò che conta di più per voi (design, qualità, connettività Bluetooth che qui manca, cuffia chiusa o aperta, ecc). Poi, se fate anche musica allora non serve discuterne ancora, a questo prezzo trovate ben poco di meglio.

Le cuffie Grado sono distribuite da Audioclub e si trovano nei migliori negozi di elettronica. Fate riferimento al sito che vi alleghiamo qui per trovare il punto vendita più vicino a voi. Il prezzo per le Grado SR-80e è di 164,70€ iva inclusa.

Se non avete ancora guardato la nostra video-recensione potete tornare ad inizio articolo e far partire la riproduzione dal player integrato oppure cliccare qui per recarvi sul nostro canale YouTube e guardare il video da li.

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