Nuovi dettagli sugli accordi tra Apple e GT Advanced Technologies

Sono apparse nuove informazioni riguardanti gli accordi tra Apple e GT Advanced Technologies. Un giudice infatti, ha stabilito di recente, che i documenti non contengono segreti commerciali e che quindi sono divulgabili.

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Uno di questi documenti, oltre a fornirci più dettagli sull’accordo con la società produttrice di vetro zaffiro, ci fornisce una visuale più ampia di come Apple si comporti con i fornitori

Secondo i documenti, l’operazione tra Apple e GT Advanced si chiamava internamente “Progetto Onyx” ed era molto riservato. Ad esempio, ai dipendenti di GT Advanced era proibito fare il nome di Apple, oppure di dire qualcosa di diverso dal nome in codice. Molti dipendenti inoltre hanno dovuto seguire una procedura di formazione in materia di riservatezza e di sicurezza, oltre a firmare ampi accordi di non divulgazione. Solo ai dipendenti che avevano bisogno di conoscere il progetto sono state date le informazioni, al fine di mantenere l’affare il più silenzioso possibile.

A GT Advanced Technologies è inoltre stato chiesto di creare una squadra di sicurezza qualificata e di aderire a severe linee guida che comprendevano una sorveglianza 24/7, lo screening delle credenziali, il monitoraggio di tutte le forniture riservate e la distruzione sicura di tutti i materiali di scarto per evitare eventuali leaks.

Ancora, GT Advanced è stata tenuta a sottoscrivere un’assicurazione di responsabilità e di rispetto del codice di comportamento di Apple che richiede condizioni di lavoro sicure per i dipendenti dei fornitori.

Curioso anche il modo sprezzante con cui gli avvocati di Apple convinsero il giovane capo della GTA a firmare il contratto: “Indossa i pantaloni e firma quel contratto, ragazzino“. E quel contratto potrà alla rovina dell’azienda, visto che poi Apple non ha più acquistato il vetro zaffiro per alcuni problemi di produzione, con la GTA che si è trovata con milioni di dollari di ordinazioni sul groppone.

Queste ovviamente sono solo alcune clausole. Ce ne sono tante che ancora non conosciamo, ma ora possiamo ipotizzare in modo più preciso quanto Apple sia pignola e pensi a tutto durante i suoi rapporti commerciali.

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