Il 28 e 28 ottobre si terrà a Milano il World Business Forum dove, davanti a oltre 2.000 manager e 500 aziende, interverranno anche Oliver Stone, Felix Baumgartner, Jacques Attali e Steve Wozniak.
Il WOBI è un evento di management in Europa che riunisce in due giornate i protagonisti della scena economica.
WOBI è un insieme di know how, consulenza e networking, che l’azienda offre ai manager, con contenuti fruibili e condivisibili senza limiti geografici e con un’attenzione speciale verso il mondo dei social media. Negli ultimi 20 anni WOBI ha organizzato importanti appuntamenti con manager e decision maker aziendali, riunendo in diverse città d’affari leader mondiali, icone del business, menti brillanti e creatori dei migliori brand globali per un confronto sui temi più strategici e di attualità nel mondo del business.
Ecco come gli organizzatori presentano Wozniak:
Icona della Silicon Valley, Steve Wozniak è stato insieme a Steve Jobs il fondatore di Apple Computer, contribuendo a definire lo sviluppo dell’industria del personal computing con il design della prima linea di prodotti Apple: Apple I e II.
Per i suoi risultati in Apple Computer, nel 1985 Wozniak è stato premiato dal Presidente degli Stati Uniti con la National Medal of Technology, la più alta onorificenza assegnata in materia di innovazione. Impegnato personalmente a rendere il mondo un posto migliore a livello locale e globale, Wozniak si impegna affinché la tecnologia sia funzionalmente ed economicamente accessibile. Nel 2000 è stato inserito nella Inventors Hall of Fame e ha vinto il prestigioso Heinz Award for Technology, the Economy, and Employment “per aver disegnato con le proprie forze il primo personal computer e per aver trasmesso la sua passione di una vita per la matematica e l’elettronica accendendo l’entusiasmo per lo studio negli allievi delle scuole elementari e nei loro insegnanti”. Attualmente è Chief Scientist di Fusion-IO e ha recentemente pubblicato la sua autobiografia iWoz: From Computer Geek to Cult Icon.
Wozniak interverrà nella due giorni milanese, e già si trova a Milano per godersi un po’ di riposo dopo aver ricevuto l’incarico di professore associato all’Università di Sidney.
