Apple ha presentato due ingiunzioni negli Stati Uniti per chiedere il blocco delle vendite di quegli smartphone Samsung che hanno violato diversi brevetti dell’azienda, come da sentenza del 3 maggio.
Apple cercherà di sfruttare questa sentenza per chiedere il blocco permanente delle vendite degli smartphone Samsung considerati “colpevoli”. Apple ha anche fatto appello relativamente alla cifra che riceverà dall’azienda sudcoreana: i giudici hanno stabilito il pagamento di una multa da 120 milioni di dollari, Apple ne chiede oltre 2 miliardi.
Per quanto riguarda il blocco delle vendite, Apple afferma che se Samsung continuerà a commercializzare i prodotti condannati allora ci potrebbero essere danni irreparabili per l’azienda, danni che non potranno essere risolti con il semplice risarcimento in denaro. Tra i modelli condannati rientrano il Galaxy S II e il Galaxy S III.
Ricordiamo che la giuria ha stabilito che tutti i dispositivi Samsung incriminati hanno violato il brevetto 647 “data detector” (i quick link che servono ad aprire automaticamente calendario o telefono se nel testo è presente una data o un numero) e il brevetto 721 “slide to unlock” appartenenti ad Apple. Nessuna condanna, invece, per i brevetti sulla ricerca universale (Spotlight) e sulla sincronizzazione. Per quanto riguarda il brevetto sulla correzione automatica, il giudice Koh già a gennaio aveva condannato Samsung in un giudizio sommario, per cui la giuria ha preferito non esprimersi con una ulteriore condanna. In pratica, Samsung ha violato 3 brevetti su 5.