I legali Samsung e l’arringa finale contro Apple

Dopo l’arringa finale degli avvocati Apple, oggi è toccato ai legali di Samsung. Scopriamo come si è conclusa la loro strategia difensiva.

Men pose with Samsung Galaxy S3 and iPhone 4 smartphones in photo illustration in Zenica

I legali di Samsung hanno preso di mira le richieste troppo onerose di Apple (2,2 miliardi di dollari), affermando che la loro non è una “mela al nickel” e che i loro dirigenti danzerebbero per le strade di Cupertino se il giudice concedesse anche solo 100 milioni di dollari: “I nostri telefoni non hanno violato alcun brevetto, e se questo fosse vero andrebbe citata Google, ma anche se noi fossimo responsabili, i brevetti incriminati non valgono quanto dice Apple“.

Secondo gli esperti, Apple sembra poter vincere su almeno 4 dei 5 brevetti incriminati, mentre su quello dei “quick link” (i collegamenti iperertestuali per numeri e date) potrebbero esserci dei dubbi dopo la recente sentenza della Corte d’Appello in un processo tra Apple e Motorola.

Ricordiamo che se Samsung fosse condannata al pagamento della cifra richiesta, Google si è già impegnata a pagarne una parte.

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