iPhoneItalia confronta le mappe 3D di iOS 6 con quelle di Jelly Bean di Google

Nel giro di qualche settimana, sia Apple che Google hanno presentato e lanciato in versione beta la propria soluzione per le mappe tridimensionali sui dispositivi mobile. L’11 giugno è stata rilasciata la prima beta di iOS 6 in cui Apple ha introdotto la nuova applicazione Mappe con navigazione turn-by-turn integrata e, appunto, con il supporto alle mappe 3D; nella giornata di ieri, dopo averle presentate ufficialmente qualche giorno prima del keynote di Apple, Google ha rilasciato il sistema operativo Jelly Bean per sviluppatori integrando in esso una nuova versione di Google Earth con supporto al servizio proprietario per la visualizzazione delle mappe in 3D. Adesso che entrambi i contendenti sono scesi in campo, iPhoneItalia ha pensato di proporvi una comparazione tra i due servizi. Apple o Google: chi offre attualmente il miglior servizio di mappatura tridimensionale? Scopriamolo insieme.

Iniziamo ricordando ai nostri lettori che sia il servizio di Apple che quello di Google sono attualmente in fase beta. Tuttavia gli utenti Android possono già scaricare una prima versione pubblica di Google Earth 3D, mentre, per quanto riguarda gli utenti Apple, la nuova applicazione Mappe arriverà solamente con iOS 6 e sarà disponibile verso fine anno, probabilmente ad ottobre.

La prima differenza tra i servizi offerti da Apple e da Google sta nella diversa posizione in cui questi ultimi sono stati collocati. Per accedere alle mappe 3D di iOS 6 basterà aprire l’applicazione nativa “Mappe”, mentre su Android Jelly Bean bisognerà avviare l’applicazione ufficiale di Google Earth.

Abbiamo scattato alcuni screenshot comparativi in altrettante location e a seguire vi proponiamo i risultati della nostra prova. Negli screenshot troverete sempre a sinistra le mappe di Apple e a destra quelle di Google. Iniziamo dall’Infinite Loop di Cupertino, quartier generale di Apple.

In questo caso le mappe di Apple risultano molto più definite di quelle di Google, non solo per quanto riguarda il dettaglio delle immagini (decisamente più alto) ma anche per la gestione dei colori e delle ombre che su iOS 6 risultano molto più credibili rispetto a quanto offerto da Android Jelly Bean.

Passando alla seconda comparazione, abbiamo scelto di farvi visualizzare il rendering tridimensionale del Golden Gate Bridge di San Francisco. In questo caso il gap tra i due servizi si riduce notevolmente: mentre le mappe di iOS 6 definisco meglio la terraferma e ancora una volta presentano una migliore gestione dei colori e delle ombre, in quelle di Google il Golden Gate è sicuramente più definito, tanto da poter osservare addirittura le auto che lo attraversano. Su Jelly Bean anche l’acqua sembra più “viva”.

Oggetto del quarto confronto è stato l’Opera House di Sidney. In questo caso non è possibile comparare i due servizi poiché, mentre nella versione di Apple troviamo la riproduzione fedele dell’edificio, nella mappa di Google, non essendo mappata Sidney, l’Opera House è presente solo come modello tridimensionale. Questa funzione di Jelly Bean è tuttavia interessante e permette di visualizzare le proporzioni e le forme dei monumenti più importanti anche nelle città in cui non è attiva la visualizzazione 3D delle mappe.

Mentre nelle Mappe di iOS 6 non sono presenti città italiane in 3D, su Android Jelly Bean sono coperte alcune città, tra cui Roma. Nella capitale possiamo anche osservare il Colosseo in tre dimensioni, mentre nelle mappe di Apple, attivando il 3D, non potremo beneficiare di questa visualizzazione.

Segue una comparazione del quartier generale di Microsoft a Mountain View. Anche in questo caso le mappe 3D di Apple prevalgono per una maggiore nitidezza e risoluzione delle immagini, oltre che per la consueta ottimizzazione di colori e ombre. La migliore definizione delle mappe di Apple si nota ancora una volta specialmente nell’accuratezza con cui sono realizzati gli edifici e nella precisione con cui sono stati riprodotti i particolari (ad esempio basta osservare i giardinetti).

Al centro dell’ultima comparazione troviamo il quartier generale di Google a Mountain View. In questo caso, mentre Google ha mappato l’Infinite Loop di Cupertino, Apple sembra aver “dimenticato” la sede di Google. Un episodio davvero curioso se si pensa che tutta l’area circostante è invece ben curata nella sua versione 3D. Come potete osservare dalle immagini, in Mappe di iOS 6 la sede di Google è assolutamente piatta, mentre su Android il rendering tridimensionale è ben curato, anche se migliorabile.

Tirando un po’ le somme, entrambi i servizi sono ancora lontani dalla perfezione. Mappe di Apple sorprende per la buona definizione degli edifici, anche se pecca nella visualizzazione di aree più estese e offre attualmente una copertura inferiore rispetto a quella di Google Earth su Android. Google invece offre una copertura più estesa – che include anche alcune città e monumenti italiani – e presenta un’interessante funzione che va a riprodurre i modelli 3D degli edifici più importanti nel caso in cui non sia disponibile la mappatura tridimensionale per l’area in questione. La qualità delle immagini non è però al livello di quelle di Apple.

E voi, cosa ne pensate?

Un grazie particolare all’utente Gam3sfan.

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