Jailbreak: l’esperienza di un nostro utente

Il nostro utente Alessandro ha scritto un interessante articolo sui vantaggi e gli svantaggi del jailbreak, dopo una lunga prova fatta anche dopo aver provato un iPhone “originale”.

Ecco il testo completo:

Ciao tutti, scrivo queste poche righe per esprimere il mio pensiero personale sul mondo Apple e in particolare sul Jailbreak, cercando di fare un po’ più di chiarezza riguardo i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Sono stato spinto a scrivere queste parole perché ho notato da amici e parenti possessori di prodotti Apple che l’ignoranza in questo campo è diffusa e non permette di fare considerazioni precise e puntuali da parte dell’utente.

Il Jailbreak è una modifica software che viene fatta sul dispositivo che permette al possessore del telefono di modificare e di intervenire su tutto ciò che, all’interno del telefono, la casa produttrice ha reso privato. Non sono ancora ben chiari i motivi per il quale Apple preferisce lasciare dei divieti sul suo software e sul suo uso a discapito dell’utente. Secondo me ritiene che la modifica e la manipolazione del suo sistema operativo possa interferire con la sicurezza e la fluidità che Apple vuole garantire ai suoi utenti.

Il Jailbreak, rendendo possibile all’utente tutto ciò che Apple avrebbe reso privato e inutilizzabile, permette di installare applicazioni non autorizzate, applicazioni in fase di test e sviluppo, e permette tramite alcuni programmi di cambiare il tema, gli sfondi… in sostanza la “struttura” del sistema operativo. Molte persone quindi scelgono di fare il Jailbreak appunto per sopperire a tutto ciò che nell’ iPhone manca o è stato vietato: risposta rapida ai messaggi, uso “pubblico” del bluetooth, modifica dell’apn e per la personalizzazione del sistema operativo. Esso però ha anche dei lati negativi che vengono però, forse con troppo vigore, enfatizzati dall’utenza che non ama il Jailbreak. Questi svantaggi sono: la nascita, lo sviluppo e la diffusione della pirateria, l’instabilità del sistema operativo, la mancanza di sicurezza a livello software e il rischio che si invalidi la garanzia.

Sono ormai due anni che ho l’iPhone, dapprima con il 2G poi con il 3G. Utilizzando il primo qui in Italia ero obbligato ad eseguire il Jailbreak per attivare la parte telefonica pertanto non mi sono mai realmente interessato all’utilità del Jailbreak (ero obbligato a farlo). Sono entrato quindi nel mondo del Jailbreak sin dall’inizio quando ancora, per capirsi, c’era l’Installer e il firmware 1.1.4 e Cydia non si sapeva neanche che cosa fosse.

Con il passaggio poi, circa un anno fa, all’iPhone 3G mi sono chiesto se era veramente necessario fare il Jailbreak, quindi di modificare il sistema operativo dato che nel 3G non era “necessario” in quanto la parte telefonica non aveva bisogno di essere attivata con programmi supplementari. Ho seguito questo ragionamento per arrivare alla conclusione e fare così la mia scelta: il Jailbreak, ma più in particolare Cydia danno al telefono quella completezza che prima non aveva. Tutto ciò che esso da è la possibilità di installare programmi, modificare l’os. Pertanto io considero il Jailbreak come qualcosa che aggiunge più funzioni al già nostro tanto amato telefono.

Ma ho ragionato sul fatto che esso non toglie niente al telefono, se non quella sicurezza software ma che tuttavia è ancora molto limitata(mi riferisco ad hacker) sopratutto qui in Italia. Pertanto io vedo Cydia come un programma aggiunto, come qualcosa che può completare il già ben sviluppato sistema operativo della Apple. La mia conclusione pertanto è stato quella di eseguire il Jailbreak sul mio dispositivo.

Non sicuro che la mia scelta fosse corretta ho usato il telefono per un mese senza Jailbreak per vedere se queste differenza “pubblicizzate” da alcuni amanti della naturalità del prodotto fossero vere. Personalmente non ho notato differenze: la velocità e la fluidità del sistema operativo non cambiano; sono le medesime. Velocità e stabilità del sistema invece dipendono dall’uso personale che ciascuno di noi fa del proprio dispositivo: quantità di applicazioni installate, pesantezza del tema installato e quantità di applicazioni attivi in background. Secondo il mio personale parere le persone che conoscono a fondo i vantaggi e gli svantaggi del Jailbreak e che decidono di non farlo sul proprio dispositivo sono pochissime; rispetto massimo per le loro idee ma sono poche.

La maggior parte dell’utenza che non fa il Jailbreak è ignara dei suoi vantaggi e dei suoi svantaggi: mancano a loro le informazioni per valutare se fare o no il Jailbreak o addirittura non sanno neanche della sua esistenza. Vorrei anche controbattere l’idea che fare il Jailbreak sia difficile e richieda un dispendio di tempo oneroso. Vedo che ormai ripristinare un firmware originale tramite iTunes richiede anche 12-15 minuti in base alla connessione;  il Jailbreak, con l’uscita di questi ultimi programmi, viene fatto in circa sessanta secondi. Pertanto non credo che quel minuto “perso” ogni volta che viene fatto un ripristino sia dannoso o così dispendioso per l’utente. Volevo quindi invitare l’utenza a informarsi su ciò che il Jailbreak può dare, nel positivo e nel negativo; poi fare le proprie considerazioni e decidere se farlo o meno argomentando così la propria scelta.

Queste sono poche righe che esprimono il mio pensiero personale riguardo al Jailbreak e alla politica Apple; il tutto è intenzionato a suscitare nell’utenza quel desiderio di conoscenza e di curiosità del mondo, probabilmente ignoto, del Jailbreak. Non ritengo chi non desidera fare il Jailbreak nel torto, anzi nel rispetto della persona e delle idee accetto critiche e suggerimenti.

Alessandro Bianciardi

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