Anche Steve Jobs falliva, qualche volta

Ancora oggi, quando Apple presenta un nuovo prodotto o prende una decisione importante, in tanti si chiedono se Steve Jobs avrebbe fatto altrettanto. I più critici, invece, ripetono sempre la stessa frase: “Questo iPhone (iPad, iPod, Mac, Apple Watch…) non sarebbe mai stato approvato da Steve Jobs”. In pochi, però, ricordano che anche il co-fondatore di Apple ha preso decisioni sbagliate.

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Quando Apple combina qualche guaio, magari per un prodotto che non piace o per un bug in iOS, tutto questo “non sarebbe mai successo se ci fosse stato Steve Jobs“.

E’ vero? Forse, ma ovviamente non c’è modo di saperlo con certezza. Il problema di fondo è un altro: queste persone presuppongono che Steve Jobs fosse un visionario impeccabile e che non ha mai commesso errori nel rilascio di software o hardware. Invece, Steve Jobs era sì un genio visionario, ma di errori più o meno gravi ne ha commessi anche lui.

Jobs era contrario all’App Store

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Ebbene sì, in pochi ricorderanno che nelle prime versioni di iOS non si potevano installare app terze, almeno non ufficialmente. Inizialmente, il co-fondatore di Apple riteneva che l’interazione con l’iPhone non aveva bisogno di app terze, visto che bastavano le web-app 2.0 gestite da Safari. Niente SDK, tutto via web. Fortunatamente, diversi dirigenti Apple (soprattutto Phill Schiller) convinsero Steve Jobs a cambiare idea e ad aprire l’App Store.

iPod Hi-Fi

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Nel 2006, Apple presentò un sistema di altoparlanti chiamato iPod Hi-Fi, un prodotto che non aveva alcun motivo di esistere. Fin dall’inizio si capì che con questo speaker Apple voleva solo capitalizzare il successo dell’iPod, ma le cose non andarono bene. L’idea era semplice: riprodurre la musica direttamente dal vostro iPod, senza troppe configurazioni. La qualità del suono era più che rispettabile, ma il prezzo (349$) uccise sul nascere questo progetto. Insomma, con quella somma ti compravi speaker molto migliori dal punto di vista della qualità audio.

MobileMe

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MobileMe fu uno dei primi servizi Apple basati su cloud. Per farvi capire il suo funzionamento, se oggi vi lamentate di iCloud, allora non avete mai provato MobileMe. Un orrore. Il servizio era pieno di bug, non funzionava bene ed era complicato da configurare. Per questo motivo, Steve Jobs fece piazza pulita del team responsabile del progetto e decise di chiuderlo definitivamente, per concentrarsi su iCloud.

Mouse Hockey Puck

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Una delle idee di progettazione più strane mai intraprese da Apple, realizzato insieme agli iMac Bondi Blue. Questo mouse era frustrante da controllare, goffo e poco efficiente. Jobs lo aveva presentato come “il mouse migliore che potresti mai utilizzare“, ma si sbagliava. Fortunatamente, nel 2000 fu sostituito dal Pro Mouse.

G4 Cube

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Non si tratta di un vero e proprio fallimento. Il G4 Cube aveva un design futuristico per l’epoca, ma il prezzo da 1599$ (senza monitor) convinsero praticamente tutti gli utenti a lasciarlo sugli scaffali dei negozi.

Questi sono solo alcuni esempi di “errori” commessi da Steve Jobs, un uomo che ha cambiato la storia di tutti noi con prodotti fantastici, ma che non sempre era perfetto nelle sue scelte. Come non ricordare anche l’antennagate del’iPhone 4, che causò tantissimo imbarazzo alla Apple, oppure alcune decisioni prese nella gestione del Macintosh o dell’Apple Lisa nei primi anni 80?

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