Street Fighter IV: la recensione di iPhoneItalia

Ho cominciato a giocare ai picchiaduro quando la differenza di età con mio fratello ha cominciato a farsi sentire e nonostante il mio peso maggiore le prendevo praticamente sempre; dovevo comunque sfogarmi in qualche modo ed, essendo io del 1983, nei primi anni ’90 avevo l’età perfetta per gustarmi Street Fighter II, il gioco che avrebbe definitivamente cambiato la storia dei picchiaduro  (prima di allora andava di moda lo scorrimento orizzontale stile Double Dragon), senza rischiare di essere picchiato realmente. In quasi 20 anni sono stati rilasciati diversi episodi della serie, con aggiunta di nuovi personaggi, nuove mosse, migliorie grafiche, ecc. ma quello che ha sempre contraddistinto Street Fighter è stata la velocità è l’immediatezza di gioco.

Arrivati al IV episodio della serie, e prossimi all’uscita della rivisitazione Super Street Fighter IV per Console, quelli della Capcom hanno finalmente deciso di farci un regalo rilasciando una versione, sebbene con molte differenze dall’originale, per il nostro amato iPhone, colmando un vuoto spaventoso in AppStore (su iTunes troviamo pochissimi titoli di questo genere e per un motivo o per un altro nessuno all’altezza della situazione) e facendo infuriare molti appassionati della serie che speravano in un porting per una piattaforma mobile più performante o diffusa tra i videogiocatori (leggasi PSP).

Avviando l’applicazione, veniamo rapiti da un bellissimo filmato, ricco di effetti che i più impazienti (come me) salteranno ripetutamente per poter passare subito all’azione; il menù iniziale è abbastanza semplice, sono presenti i vari tasti per accedere alle varie modalità di gioco (single o multiplayer), statistiche, replay (una vera chicca) o le impostazioni; anche queste ultime sono abbastanza sobrie ed intuitive e sarà possibile scegliere tra:

  • Command List: una lista dettagliata di tutte le mosse, dalle semplici prese alle Super ed Ultra Combo, divise per personaggio;
  • SP Move assist: modalità semplificata per le mosse speciali, utile per i principianti ma un vero oltraggio per chi ha solo sentito parlare del gioco;
  • Button Configuration: da la possibilità di spostare sullo schermo la posizione dei tasti, di settarne la trasparenza o semplicemente di invertire la posizione del calcio con il pugno e così via, davvero utile per personalizzare al massimo le nostre preferenze di gioco;
  • Auto Guard, Screen Orientation, Sound e Language non necessitano di ulteriori approfondimenti.

Passando al gioco vero e proprio in modalità single abbiamo a disposizione:

  • Tournament: per sconfiggere i nostri avversari uno dopo l’altro;
  • Free-Sparring: incontri singoli
  • Training Room: per allenarci contro un avversario immobile nell’esecuzione delle tecniche;
  • Dojo: per apprendere il sistema di gioco superando 5 diverse sezioni.

Cominciando a combattere si iniziano a vedere le prime differenze sostanziali con le versioni PC e console di Street Fighter IV, i personaggi inclusi sono solo 8 contro la trentina della versione originale; selezionati principalmente in base alla loro popolarità ed alla varietà delle tecniche a loro disposizione, Ken e Ryu sono simili, lo sappiamo tutti, ma a parte loro ci sono una serie di personaggi molto variegati e con differenti tipi di mosse speciali, come Dhalsim, Chun-Li, M. Bison, Guile, Abel e Blanka: tutti adoperano stili di combattimento e metodi per eseguire le mosse speciali molto differenti, rendendo comunque varia l’esperienza di gioco.

La grafica non è composta da personaggi e fondali 3D come nell’originale, probabilmente per ottimizzare le prestazioni del gioco mantenendo frenetica l’azione; i fondali sono fissi e in 2D mentre i personaggi sono delle normali pixmap ottenute dall’elaborazione frame by frame delle controparti 3D ed anche se negli screenshot il gioco non rende, nella fluidità discreta dell’azione, la grafica risulta veramente molto buona così come gli effetti sonori.

I controlli sono ben realizzati, nonostante i limiti dell’assenza di tasti fisici: siamo riusciti ad eseguire praticamente tutte le mosse, persino le super mosse come lo Shoryu Reppa, senza alcun problema e per chi dovesse avere qualche problema nell’eseguire mosse troppo complicate, ci sono accorgimenti speciali decisamente fantastici: per eseguire una Ultra Combo basta premere il Revenge Gauge, oppure in alcuni casi premere una direzione e poi la Revenge Gauge (come per Chun-Li la cui Ultra Combo si esegue tenendo premuto “indietro” per alcuni secondi e la RG); stessa cosa per quanto riguarda la Super Combo dove questa volta occorrerà premere la Super Combo Gaunge.

Oltre il pad direzionale sono presenti il tasto del calcio, del pugno e poi un tasto SP per le Special Moves (versioni potenziate delle normali mosse spaciali) ed uno per i colpi Focus utili per eseguire delle contromosse ed aumentare il contatore combo; unica pecca dei controlli è la mancanza di calci e pugni deboli o forti, la strategia di combattimento ne risente chiaramente ma gli sviluppatori si sono trovati di fronte a una scelta obbligata viste le dimensioni del dispositivi.

Il multiplayer è disponibile solo in locale ed esclusivamente via Bluetooth, è ben funzionante e divertente a patto di tenere i dispositivi abbastanza vicini ma una modalità Online avrebbe fatto fare un vero salto di qualità al titolo.

Per quanto riguarda la longevità del titolo questa è pari a quella di qualsiasi picchiaduro, in cui ci si diverte a picchiarsi più e più volte senza badare a troppi fronzoli; è vero che il numero dei personaggi è abbastanza esiguo, ma a conti fatti è lo stesso che trovavamo nella versione originale di Street Fighter II e date le note politiche Capcom sospetto che con l’andare del tempo altri ne saranno aggiunti magari tramite In-App Purchese. Il Costo è decisamente superiore alla media delle applicazioni AppStore, ma i quasi 8€ saranno davvero ben spesi per appassionati del genere e della serie, ed essendo Street Fighter IV il miglior picchiaduro presente nello Store Apple (l’unico bidimensionale dato che gli altri beat ‘em up degni di questo nome, Spartacus e Blades of Fury sono in 3D) non posso far altro che consigliarvelo.

VOTI

Audio: 8,5
Gameplay: 8.5

Grafica: 7.5
Longevità: 8
Compatibilità iPhone: 8

Totale: 8

Questo articolo è stato scritto in stretta collaborazione con Luca De Marini a cui mando un sentito Grazie.

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