iDisk Vs SkyDrive: pregi e difetti di entrambi

Il mondo tecnologico si evolve. Nuovi strumenti per essere sempre connessi e poter aver tutti i propri documenti sempre con se, stanno facendo il loro ingresso. Noi di iPhoneItalia, vogliamo proporvi due di questi strumenti di archiviazione on line: iDisk, integrato nel servizio MobileMe, di Apple e SkyDrive, archiviazione on line messo a disposizione da Microsoft.

Qualche giorno fa, abbiamo fatto una disamina sui servizi integrati MobileMe e GoogleSync, che potete leggere qui.

Oggi vogliamo concentrarci solamente sulla parte di archiviazione on line di Apple, ovvero iDisk, e confrontarlo con SkyDrive, di Microsoft.

Partiamo con iDisk di Apple.

Acquistando il pacchetto MobileMe, Apple mette a disposizione 20GB di spazio per archiviare i propri file.

L’accesso ai file può avvenire tramite

  • URL web, su qualsiasi postazione.
  • Direttamente da Mac/PC configurati per l’accesso al servizio: in questo caso, verrà creata una cartella con il nome utente scelto all’atto di registrazione sul Mac/PC. La sincronizzazione dei dati, se non disabilitata, avverrà automaticamente in entrambi i sensi: una qualsiasi modifica sul Web avrà effetto anche sulla cartella sincronizzata e viceversa.
  • Dagli iDevice: Apple ha rilasciato l’applicazione ufficiale MobileMe iDisk. Grazie ad essa sarà possibile accedere alla cartella cloud in qualsiasi momento. La sincronizzazione avviene nel momento in cui verrà lanciata l’applicazione. Funzione utile per poter consultare off-line i documenti.

I due maggiori punti di debolezza di iDisk sono la lentezza nella sincronizzazione tra la cartella locale e quella cloud, ma soprattutto l’impossibilità di editare i file direttamente dal web. In caso di accesso tramite cartella locale piuttosto che da applicazione ufficiale, i file dovranno essere scaricati, editati e successivamente reinviati verso il server Apple. Nel caso, invece, si modifichi il file da cartella locale, una volta finite le operazioni di modifica, queste verranno sincronizzate.

Passiamo ora ad esaminare SkyDrive di Microsoft.

Microsoft è entrata anche lei nel mondo del clouding. E lo ha fatto con un servizio veramente allettante: SkyDrive.

Come per tutti i servizi Microsoft, per poter abilitare e successivamente accedere a tale servizio, sarà necessario utilizzare il proprio account Hotmail.

Una volta abilitato, avremo a disposizione gratuitamente ben 25GB di spazio web per documenti e foto.

Il caricamento dei documenti avviene esclusivamente dal browser web, senza un’applicazione specifica per gli iDevice. Microsoft pone dei limiti nella dimensione dei file di 50MB, contro 1GB del servizio di iDisk.

I documenti on line potranno essere condivisi con altri utenti, selezionando la relativa opzione nella pagina web.

Ma il punto di forza del servizio fornito da Microsoft è sicuramente la possibilità dell’editing di documenti on line. Non solo è possibile editare i file, ma crearli direttamente dal web, tramite Office 2011. Come sappiamo,tale possibilità è sicuramente una delle funzionalità più importanti, soprattutto in ambiente lavorativo.

La funzione condivisione dei documenti può avvenire tramite contatto MSN, invio URL e invio di messaggio di posta elettronica.

Veniamo ora alle considerazioni finali.

I due servizi sono molto simili. Apple offre 20GB di spazio (da dividere tra mail, foto, documenti e spazio web), Microsoft 25GB.

Per chi carica on line file di grosse dimensioni, è sicuramente più vantaggiosa Apple che mette a disposizione 1GB come dimensione massima contro i 50MB di Microsoft.

Microsoft permette la creazione/modifica/condivisione on line dei documenti, mentre Apple ne permette solo il caricamento/cancellazione/condivisione.

Microsoft permette la condivisione dei documenti tra contatti MSN, via URL o via mail. Apple, invece, solo via email ma, oltre alla possibilità di proteggere con password l’accesso al singolo documento, è possibile impostare un data di termine di condivisione.

Per quanto riguarda, invece, l’accesso dagli iDevice Apple ha rilasciato la sua applicazione MobileMe iDisk gratuita. Microsoft, invece, non ha ancora rilasciato nessuna applicazione ufficiale per la sua gestione; attualmente l’unico software che consente la gestione dello SkyDrive risulta essere iSMEStorage al prezzo di 2,99€, compatibile sia con iPhone che con iPad.
Inoltre, mentre l’accesso al server Apple è già stato implementato da applicazioni di terze parti (GoodReader, Readdle Docs ed altri) quello Microsoft risulta ancora assente, anche se sicuramente verrà implementato nei futuri aggiornamenti.

Come abbiamo visto nel nostro breve excursus, i servizi sono molto simili tra loro. Ognuno con pregi e difetti, che vanno valutati in base alle proprie esigenze e utilizzo.

Voi quale preferite?

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