
Algoriddim continua a spingere forte sul suo ecosistema DJ “per tutti”, e questa volta la novità riguarda da vicino chi usa iPhone e iPad.
Dopo il ritorno dell’integrazione con Spotify su Mac e Windows a settembre, ora djay supporta ufficialmente Spotify anche su iOS, iPadOS e Android, riportando dentro l’app uno dei collegamenti più richiesti in assoluto.
Se sei un DJ amatoriale, fai serate tra amici o semplicemente ti piace giocare con i mix a casa, questa è una di quelle novità che cambiano proprio il modo in cui usi l’app.
Il supporto è attivo anche in Italia e, come sempre, richiede un abbonamento Spotify Premium per poter accedere al catalogo completo, alle tue playlist e alla tua libreria.
Algoriddim ha pensato tutto in funzione dei suoi strumenti più avanzati, in particolare:
- Automix con intelligenza artificiale: la funzione che analizza i brani, trova i punti giusti per i cambi e crea transizioni pulite in automatico. Con Spotify a bordo, puoi lanciare una playlist e lasciare che l’app costruisca un set quasi “da DJ professionista” senza mettere mano a ogni fader.
- Beat-matching intelligente: djay rileva il BPM e la struttura dei brani e li sincronizza, così non ti ritrovi con cambi caotici anche se non hai un grande orecchio per il timing.
- Loop, effetti e strumenti classici da console: non manca tutto l’arsenale standard delle app da DJ, dai loop agli effetti, fino ai controlli più avanzati se usi controller dedicati.
La cosa interessante è che questo mix tra AI + catalogo Spotify rende djay molto più accessibile anche a chi non ha esperienza tecnica, ma vuole tirare fuori qualcosa di ascoltabile in pochi minuti.
Un dettaglio importante lato ecosistema Apple: djay già supportava Apple Music, e ora Spotify viene messo sullo stesso piano, con accesso al catalogo, integrazione con le playlist e supporto completo su desktop e mobile
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