E se l’iPhone 5 “cannibalizzasse” l’iPod touch?

Si, questo articolo non ha nessuna finalità concreta se non quella di aggiungere ulteriore carne sul fuoco nell’ormai interminabile sequela di rumors e notizie, frutto nella maggior parte dei casi di supposizioni, riguardanti il nuovo iPhone 5. Ad ogni modo, visti gli ormai certi (o quasi) ritardi relativi alla produzione e commercializzazione del nuovo iPhone, e alla probabilità che questo terminale possa essere presentato assieme alla nuova linea di iPod durante il consueto evento di settembre piuttosto che a giugno, come i precedenti modelli, ci chiediamo e vi chiediamo se il prossimo iPhone 5, magari grazie all’inserimento di un modello più economico, potrà sostituire definitivamente la serie degli iPod touch.

Cosa ce lo fa pensare? Sono diversi aspetti che, seppur nessuno di questi risulti effettivamente rilevante, nel complesso potrebbero suggerire questa piccola rivoluzione in casa Apple. Ovviamente non mancano anche gli aspetti contrari a questa teoria, e proprio per questo cercheremo di organizzare in maniera opportuna la nostra disamina, esponendo quelle che sono gli indizi a favore della nostra tesi e quali sono, invece, i pareri contrari.

Perchè un iPhone che vada a sostituirsi completamente all’iPod touch avrebbe senso nel prossimo futuro? I fattori sono principalmente due: il primo riguarda, a nostro avviso, l’ormai eccellente livello hardware raggiunto dagli iPod touch che, con il modello di quarta generazione, hanno raggiunto l’iPhone in quasi tutte le sue funzioni. Ci stiamo riferendo specialmente all’implementazione delle due fotocamere, frontale e posteriore, a FaceTime e al Retina Display. Tutte caratteristiche, queste appena citate, che rendono ormai identico, o quasi, un iPod touch ad un iPhone, eccezion fatta per il comparto estetico.

L’unica differenza, oggi ancora più evidente, tra un iPod touch e un iPhone resta quindi la presenza, sul secondo, della componente telefonica e la possibilità di connessione in 3G; carratteristica che spinge una determinata fetta di utenza ad acquistare un player musicale piuttosto che un telefono, risparmiando ovviamente anche in termini monetari.

E se anche questo gap venisse colmato e si avesse un iPod touch 3G (esattamente come per gli iPad) avrebbe più senso acquistare un “iPod touch per telefonare” o un “iPhone senza telefono”? Probabilmente si arriverebbe al punto che l’unica effettiva differenza sarebbe causata dal fattore economico. Ma rientrerebbe nella filosofia Apple creare due dispositivi quasi completamente identici e venderli a prezzi differenti? Vale la componente telefonica, spartiacque tra i due terminali, 300-400€?

La risposta a questo interrogativo non ci compete, ma è proprio da qui che prende il via il nostro ragionamento. Se, piuttosto che produrre un iPod touch sempre più simile all’iPhone, Apple decida, magari con il quinto modello, di sostituire all’iPod touch un iPhone 5 dalle caratteristiche tecniche più semplici e meno onerose, potrebbe questo dispositivo prendere il posto della linea di iPod appena citata?

Sicuramente questa è stata un’idea che in quattro anni Apple ha sempre scartato, proprio perchè questa azienda, come i fan più affezionati sapranno, tende a creare un’élite di utenza limitata da diversi fattori tra cui proprio quello economico. Tuttavia, se questo discorso ancora regge per i Mac, lo stesso non può dirsi per l’iPhone, che negli ultimi anni è sicuramente diventato uno dei prodotti più richiesti ed utilizzati al mondo.

Tuttavia a causa delle recenti mosse dei competitor, i quali forniscono i propri smartphone montanti Android o Windows Phone 7 a prezzi più accessibili rispetto a quelli di Apple, l’azienda di Cupertino potrebbe rivedere i suoi piani a medio-breve termine. Ma quali sarebbero i principali fattori di rischio che l’azienda potrebbe correre ritirando l’iPod touch dal mercato a favore di un iPhone 5 più economico?

Probabilmente i seguenti:

  • L’iPod touch è attualmente l’iPod più venduto dell’intera serie, più del Classic e del Nano (ex detentore di questo titolo): sospenderne la produzione e quindi le vendite non sarebbe una mossa ottimale per le finanze di Apple;
  • L’iPhone 5 “economico” potrebbe non essere sufficientemente economico da soddisfare le esigenze degli utenti che attualmente acquistano un iPod touch piuttosto che un iPhone;
  • I prodotti Apple si sono sempre contraddistinti per un’elevata qualità tecnica, frutto di anni di lavoro per risultare sempre all’avanguardia con i tempi: produrre un iPhone 5 “lite” da affiancare al modello standard sarebbe una sorta di passo indietro sotto questo punto di vista;

Logicamente non sappiamo se Apple sarà disposta o meno ad affrontare questi rischi oppure no. Ad ogni modo, un ulteriore fattore che potrebbe confermare la “fusione” tra un futuro iPhone 5 economico e l’iPod touch è data proprio dal fatto che Apple abbia probabilmente scelto il mese di settembre per presentare la nuova versione del Melafonino.

Apple non è solita presentare più categorie di prodotti contemporaneamente, questo per donare a ciascuno di essi (e ai media) un adeguato spazio pubblicitario. In questi anni, infatti, sono stati fissati in maniera consuetudinaria tre mesi nei quali l’azienda ha presentato per la prima volta i nuovi dispositivi iOS: l’iPad a marzo, l’iPhone a giugno, gli iPod a settembre.

Questo possibile ritardo dell’iPhone, se sarà effettivamente così, risulterebbe di fatto abbastanza fuori luogo e, ancor più insolita, la sua presentazione nel corso del Keynote annuale dedicato alla nuova serie di iPod, tra cui ovviamente il Touch.

iPhone e iPod touch: il dispositivo del futuro è uno solo? Staremo a vedere!

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