Apple risponde sulla vicenda “Find and Call”, l’app che inviava e-mail di spam all’insaputa dell’utente

Nella giornata di ieri, un ricercatore di Kaspersky ha scoperto la prima applicazione iOS che invia spam all’insaputa dell’utente. Si trattava di “Find and Call”, prontamente rimossa da Apple. Ora la società di Cupertino ha voluto dire la sua sulla vicenda.

L’applicazione Find and Call segretamente caricava tutti i contatti di un utente su un server remoto per utilizzarli nell’invio di messaggi di testo e spam. Tali SMS, scritti in russo e inviati da un operatore telefonico russo, contengono una semplice pubblicità dell’applicazione ed includono un link che teoricamente dovrebbe essere diretto al sito da cui scaricare il suddetto software. Leggendo la descrizione si scopre che tale app veniva venduta come uno strumento per l’aggregazione e la semplificazione dell’elenco dei contatti, ovviamente senza alcun riferimento all’upload di tutti gli elementi della rubrica in un server remoto. Come se non bastasse, l’app non solo vi “rubava” i contatti, ma inviava i messaggi modificando il mittente con il vostro nome, catturando la fiducia di tutti i contatti che ricevevano il messaggio.

Apple ha provveduto subito ad eliminare l’applicazione, adducendo una semplice spiegazione: “L’applicazione è stata rimossa dall’App Store a causa dell’utilizzo non autorizzato dei dati memorizzati in Rubrica”.

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