Apple rifiuta tutte le app dedicate a Steve Jobs

Apple rifiuta le app che riguardano Steve Jobs? Dall’esperienza di due fratelli sviluppatori possiamo trarre la conclusione che questa ipotesi è fondata: Apple non approva alcun tipo di app di terza parte che ha come soggetto Steve Jobs.

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Tutti sappiamo che Apple controlla minuziosamente tutte le app sottoposte alla pubblicazione su App Store. E’ a discrezione di Apple quindi l’approvazione di una determinata app. Ovviamente ci sono dei requisiti minimi da soddisfare per vedere la propria app pubblicata. Ma Apple può comunque decidere di rifiutare un’app, magari anche scritta correttamente, se il tema non è coerente con le linee guida.

Abbiamo già visto come Apple ha bloccato il fenomeno “cloni Flappy Bird”, o meglio come ha impedito ad applicazioni con un nome simile di essere pubblicate. Sembra però che, oltre ai cloni di Flappy Bird e più recentemente alle app che integrano la parola “nemico”, Apple voglia rifiutare tutte le app che riguardano Steve Jobs.
Il duo che ha scoperto quest’intenzione da parte di Apple è un duo di sviluppatori fratelli, John e Grant Gill. Questi due sviluppatori hanno creato un’app che abbiamo recensito ieri, Quoth Steve. L’applicazione, disponibile solo come Web-App, fornisce una citazione giornaliera dell’ex co-fondatore di Apple.

L’app sarebbe dovuta uscire sullo Store nel giorno del 59° compleanno di Jobs, il 24 Febbraio, ma Apple ha respinto la richiesta e ha fornito una soluzione che avrebbe poi portato alla pubblicazione, non condivisa però dai creatori: Apple non voleva che l’app presentasse solo le citazioni di Jobs e ha richiesto di aggiungere le citazioni di altri personaggi famosi. Agli sviluppatori questa soluzione non è piaciuta perchè l’app era stata inizialmente concepita come un’app tributo per Steve.

L’app resta disponibile come Web App a quest’indirizzo.

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