Tutti conoscete ormai la storia di AppGratis, applicazione che Apple ha tolto dall’App Store perchè favoriva la scalata di altre applicazioni verso le più alte posizioni in classifica dietro il pagamento di laute somme e notificando offerte agli utenti, andando così contro alle clausole dell’SDK. L’applicazione ha però continuato a funzionare per tutti gli utenti che l’avevano già scaricata in passato, utenti che hanno continuato a ricevere le notifiche push delle offerte anche dopo l’eliminazione di AppGratis dallo store. Ora, però, Apple ha deciso di bloccare anche le notifiche push per tutti coloro che avevano scaricato l’app in passato.
Si tratta della prima volta di un caso simile, in quanto mai in passato Apple aveva bloccato le notifiche push su un’applicazione già installata dagli utenti, anche se tolta dall’App Store. E’ stata la stessa AppGratis ad informare i suoi utenti, facendo sapere che da oggi partirà una newsletter quotidiana con tutte le offerte delle applicazioni selezionate dallo staff. Inoltre, a breve dovrebbe essere lanciata una webapp del tutto simile all’applicazione mobile. Il CEO dell’azienda Simon Dawait (che abbiamo ascoltato anche in questo articolo) fa sapere che “Siamo tornati alle nostre radici e siamo molto emozionati. Stiamo per lanciare una newsletter quotidiana per milioni di abbonati e presto presenteremo una nuova e magnifica webapp sviluppata in HTML5. Si tratta di due funzioni completamente autonome, che nessuno potrà toglierci mai”.
In ogni caso, la mossa di Apple rappresenta un duro colpo per questa e per tutte le altre applicazioni che promuovono offerte di applicazioni, andando così ad inficiare le classifiche degli App Store. Secondo alcuni documenti, inoltre, sembra che AppGratis arrivasse a ricevere fino a 100.000$ dietro la promessa di una posizione tra i primi 5 in classifica sugli store delle varie nazioni.