
Apple ha reso disponibile agli sviluppatori iOS 26 beta 8, senza integrare novità né grafiche né funzionali. Per chi segue da anni il ciclo di sviluppo dei sistemi operativi dell’azienda questo è un chiaro indizio: i lavori di beta testing sono praticamente conclusi.
Anche negli ultimi anni, Apple ha sempre fermato i test intorno all’ottava beta per poi concentrarsi sulla release candidate, cioè la versione finale che precede di pochi giorni il rilascio pubblico. L’ultima volta che l’azienda è andata oltre le otto beta è stato nel 2018, con iOS 12, che arrivò addirittura a dodici versioni preliminari. Da allora, la regola non scritta è rimasta la stessa: otto beta e poi il lancio ufficiale a settembre.
Il rilascio di questa ottava beta, avvenuto il 25 agosto, ricalca perfettamente i tempi di iOS 18, la cui beta 8 fu pubblicata il 28 agosto e rappresentò l’ultimo step prima della release candidate.
Secondo i rumor più attendibili, l’evento Apple dedicato agli iPhone 17 si terrà il prossimo 9 settembre. Se Apple rispetterà lo schema tradizionale, proprio in quella giornata arriverà anche la release candidate di iOS 26, che poi sarà distribuita al grande pubblico pochi giorni prima del lancio ufficiale dei nuovi iPhone.
Ecco la timeline più probabile:
- 9 settembre: evento Apple con annuncio iPhone 17 e rilascio RC di iOS 26
- 12 settembre: apertura preordini
- 19 settembre: arrivo nei negozi e lancio ufficiale di iOS 26 (con rollout previsto tra il 15 e il 17 settembre).
Come accennato prima, questa ultima beta non introduce nuove funzionalità, segno che Apple è ormai focalizzata esclusivamente su stabilità, ottimizzazione e correzione di bug. Lo stesso vale per gli altri sistemi operativi della Mela: iPadOS 26, macOS Tahoe, tvOS 26, watchOS 26 e visionOS 26 non riceveranno altre beta, ma direttamente le release candidate nel giorno dell’evento.
La nuova versione del sistema operativo segna un cambiamento importante grazie al design Liquid Glass, che rivoluziona l’interfaccia con trasparenze, animazioni più fluide e un look moderno pensato per accompagnare anche le prossime generazioni di iPhone e iPad.
Se per alcuni utenti iOS 26 potrà sembrare “solo un restyling estetico”, la verità è che dietro questa nuova filosofia grafica si nasconde un lavoro molto più ampio: Apple sta preparando il terreno per un futuro in cui hardware e software saranno sempre più integrati, anche in vista dell’arrivo del foldable iPhone e delle funzionalità di AI che vedremo nel 2026.
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