Secondo un nuovo report di Mark Gurman di Bloomberg, la nuova interfaccia di Siri potrebbe arrivare già nel 2026, con un design ispirato all’iconico Finder del Mac, il volto sorridente che da anni rappresenta il sistema di gestione dei file su macOS.
Il progetto, internamente chiamato Bubbles, mira a dare a Siri una personalità visiva più vivace e interattiva, simile a ciò che Microsoft aveva tentato con l’ormai leggendario “Clippy” negli anni ’90. Apple avrebbe già testato un aspetto basato su una versione animata del logo Finder, ma starebbe valutando anche varianti più vicine ai Memoji.
Questo nuovo look non sarebbe solo estetico: l’obiettivo è rendere Siri più coinvolgente e proattiva, capace di interagire con l’utente non solo su richiesta, ma anche con suggerimenti contestuali.
La prima apparizione di questo Siri rinnovato potrebbe avvenire con due prodotti inediti: “HomePad” o HomePod Touch previsto nel 2026 e un robot da tavolo atteso nel 2027.
Quest’ultimo, secondo Gurman, somiglierebbe a un iPad montato su un braccio mobile, in grado di ruotare e seguire l’utente nella stanza, con Siri sempre pronto a offrire supporto e suggerimenti in tempo reale.
Apple punta a creare un assistente capace di interrompere una conversazione per consigliare un ristorante, aiutare nell’organizzazione di un viaggio o persino partecipare a discussioni più complesse, in uno stile che ricorda la modalità vocale di OpenAI.
Sebbene il robot da tavolo sia ancora lontano, Gurman non esclude che il nuovo design di Siri possa arrivare prima, forse già con il debutto del HomePod Touch. In questo caso, però, le funzioni conversazionali sarebbero meno avanzate rispetto al modello del 2027.
Molti si chiedono se Apple coglierà l’occasione per rinominare Siri quando introdurrà le sue attese funzioni AI di nuova generazione. Per ora nulla è confermato, ma il restyling sembra ormai certo.
Rumor