The Mechanical Licensing Collective (MLC) ha annunciato di aver ricevuto un totale di 424 milioni di dollari in costi di licenza da tutti i servizi di streaming musicale, tra cui Apple Music, Spotify e Amazon Music. Da Apple sono arrivati 163 milioni, vale a dire l’importo più alto pagato da tutte le altre società.

MLC conferma che mai in passato erano arrivate tante revenue dai servizi di musica streaming, a conferma del fatto che ormai gran parte dei guadagni per gli artisti e le case discografiche arriva proprio da questo settore. Ricordiamo che la MLC è un’organizzazione senza scopo di lucro dell’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti il cui compito è raccogliere le royalty che provengono da 20 diversi fornitori, chiamati DSP.
Tra tutti i DSP, Apple è stata la società che ha pagato la quota di licenza musicale più alta grazie ad Apple Music con 163 milioni di dollari. Spotify arriva subito dopo con 152 milioni, mentre Amazon arriva terza con 42 milioni. Subito dietro troviamo YouTube, Pandora e SoundCloud.
Malgrado un numero di stream notevolmente più basso rispetto a Spotify, Apple Music paga maggiormente gli artisti per singolo ascolto.
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