Una ricerca sull’asma condotta dal Mount Sinai Hospital conferma che i dati raccolti tramite smartphone su ResearchKit possono essere considerati clinicamente affidabili.
I ricercatori coinvolti nello studio hanno concluso che la piattaforma ResearchKit di Apple ha dato risultati molto affidabili, in linea rispetto ad altri studi “classici” sull’asma.
Il problema per i ricercatori medici è stato sempre quello di trovare un numero sufficiente di partecipanti ad uno studio. Con ResearchKit, questo problema viene risolto e i medici hanno a disposizione milioni di potenziali persone da poter includere nello studio.
Essendo però una novità un po’ per tutti, ci si chiedeva se questi studi condotti in remoto tramite smartphone potessero essere affidabili. Stando ai primi risultati sembra proprio di sì.
Lo studio in questione è stato pubblicato su importanti riviste mediche e ha coinvolto oltre 7.000 utenti iPhone affetti da asma. Con ResearchKit, i candidati possono iscriversi tramite iPhone e condividere anonimamente i vari dati, raccolti tramite apposita app.
Per quanto riguarda lo studio sull’asma, le persone coinvolte hanno dovuto scaricare un’app ed effettuare delle misurazioni quotidiane da condividere poi con i ricercatori. Dopo 6 mesi, i medici hanno raccolto migliaia di informazioni, tutte considerate molto affidabili.
I ricercatori hanno quindi promosso ResearchKit, anche se in molti ritengono che questa piattaforma può essere utilizzata solo per studi che durano pochi mesi e che permettono agli utenti di iscriversi velocemente al test. Bisogna anche trovare soluzioni per tenere alto l’interesse dei partecipanti, così da evitare il rischio che in molti non inviino i dati come richiesto.
Malgrado questi limiti, ResearcKit viene considerato fondamentale per il futuro della ricerca medica.
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