L’idea che Foxconn possa aprire uno stabilimento per avviare la produzione degli iPhone negli Stati Uniti sembra essere naufragata del tutto, almeno stando alle dichiarazioni del suo presidente Terry Gou.

Negli ultimi mesi, Apple ha chiesto sia a Foxconn che a Pegatron di esaminare la possibilità di avviare la produzione degli iPhone negli Stati Uniti, soprattutto per evitare eventuali – ed elevate – tariffe di importazione che il Presidente Donald Trump potrebbe applicare a tutte le aziende americane che producono i dispositivi all’estero. Pegatron ha già rifiutato in modo definitivo, e ora anche Foxconn sembra volersi defilare.
A farlo capire è stato il presidente dell’azienda Terry Gou, il quale ha ribadito che negli Stati Uniti manca la manodopera qualificata per la produzione di dispositivi come l’iPhone, e che i costi e i tempi di formazione potrebbero essere troppo elevati. Inoltre, Gou dice che al momento le autorità americane non prevedono alcun incentivo per le aziende straniere che investono nel paese, per questo Foxconn al momento non è interessata ad entrare in questo mercato.
News