L’acquisizione di Beats avrebbe scatenato quello che Bloomberg definisce “uno scontro culturale” all’interno di Apple, tra i nuovi arrivati e la vecchia guardia dell’azienda.
Il modo di fare impresa tipico di Beats mal si addice alla cultura aziendale di Apple, almeno secondo questo report pubblicato da Bloomberg. Ad esempio, Jimmy Iovine avrebbe più volte avviato negoziati con artisti ed etichette musicali, all’insaputa degli altri dirigenti Apple. Inoltre, i vecchi dipendenti Beats passati in Apple non si sarebbero ancora abituati ai “laboriosi processi di approvazione” tipici dell’azienda per i nuovi prodotti. I dirigenti “vecchio stampo” di Apple si difendono dicendo che l’azienda si deve focalizzare sulla qualità, ma il team Beats ritiene che questo tipo di approccio sia solo “inutilmente burocratico e lento”.
Questi conflitti hanno portato anche ad alcune partenze illustri, come il dirigente esecutivo di Beats Ian Rogers, che ha lasciato Apple lo scorso agosto. L’intento di portare nuova linfa e una nuova visione in Apple è stato probabilmente voluto da Tim Cook, per far confrontare i vari team e far uscire qualcosa di veramente innovativo che, probabilmente, vedremo sul palco della prossima WWDC.
