Nuovi dettagli su HomePod mini 2 e iPad mini OLED

L'analisi del codice macOS svela il futuro hardware Apple per quanto riguarda iPad mini e HomePod mini 2.

HomePod mini

HomePod mini 2, quali novità?

Il prossimo HomePod mini 2 non utilizzerà il nuovo chip di rete N1 sviluppato in casa, ma continuerà ad appoggiarsi a soluzioni fornite da MediaTek.

È una notizia che va contro i rumor circolati negli ultimi mesi, che davano per scontato il passaggio a N1 anche su HomePod mini e Apple TV. E mette in luce, ancora una volta, come Apple stia tracciando una linea netta tra prodotti “premium” e dispositivi di ingresso.

Il punto di partenza è un kernel debug kit di macOS, distribuito internamente da Apple e finito online per errore. Dentro quel pacchetto compaiono riferimenti a diversi dispositivi in sviluppo, tra cui proprio il HomePod mini 2.

Il codice associato al nuovo mini cita in modo chiaro il sistema wireless “Sunrise”. È il nome interno che Apple usa per indicare i chip Wi-Fi/Bluetooth forniti da MediaTek. Il chip di rete N1, invece, nei sistemi interni di Apple è indicato con il nome in codice “Centauri”.

Tradotto: se nel codice di HomePod mini 2 compare Sunrise e non Centauri, significa che lo speaker continuerà a usare un chip di rete MediaTek e non integrerà il nuovo N1 sviluppato da Apple.

Il fatto che il networking resti affidato a MediaTek non esclude che il prodotto finale possa essere sensato come rapporto qualità-prezzo, soprattutto se Apple deciderà di mantenerne aggressivo il posizionamento in listino.

iPad mini OLED con un super processore

Secondo quanto emerso da un kernel debug kit di macOS trapelato per errore, il prossimo iPad mini sarebbe in test con il chip A20 Pro, lo stesso SoC atteso su iPhone 18 Pro e basato sul nuovo processo a 2 nm di TSMC.

Non parliamo quindi di un semplice refresh, ma di un modello che potrebbe avvicinarsi molto ai top di gamma in termini di potenza pura, restando però nel formato compatto che tanti utenti continuano a preferire.

In precedenza si era parlato di un iPad mini con A19 Pro, ereditato da iPhone 17 Pro. Ora, l’analisi dei codici interni del debug kit racconta un’altra storia: i riferimenti puntano a un chip inedito identificato come A20 Pro.

Se il nuovo iPad mini dovesse arrivare tra settembre e ottobre 2026, l’idea di abbinarlo al chip di ultima generazione, e non a quello dell’anno prima, è coerente con una strategia più aggressiva. È già successo in passato: nel 2021 Apple lanciò l’A15 Bionic in contemporanea su tutta la famiglia iPhone 13 e sull’iPad mini, ma non è sempre stato così.

I leak non parlano solo di chip. Il prossimo iPad mini, stando alle indiscrezioni, dovrebbe portare in dote anche il display OLED, un sistema di speaker ridisegnato con tecnologia a vibrazione, per migliorare resa e tenuta nel tempo, e un design più resistente all’acqua, con soluzioni che riducono ingressi e punti deboli.

Secondo Mark Gurman, il nuovo iPad mini potrebbe arrivare negli ultimi mesi del 2026.

L’attuale iPad mini, lo ricordiamo, è stato lanciato a ottobre 2024 e monta un A17 Pro con supporto ad Apple Intelligence. Non è certo un prodotto “vecchio”, ma l’accoppiata OLED + A20 Pro segnerebbe uno stacco molto netto.

In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
Offerte Amazon di oggi
Rumor