
Da quando Apple ha introdotto il tasto Camera Control su tutta la linea iPhone 16 e poi su iPhone 17, la promessa era chiara: avere sempre la fotocamera a portata di dito, in qualsiasi momento. Nella pratica, però, questo pulsante ha fatto discutere parecchio, soprattutto per i tocchi e gli swipe accidentali.
Non è un caso se negli ultimi mesi sui social, forum e community sono arrivati parecchi commenti negativi proprio su questo comportamento.
Secondo un nuovo report di The Information, con iPhone 18 Apple avrebbe deciso di mettere mano proprio a questo dettaglio, andando a toccare uno dei fastidi più citati dagli utenti.
Un primo segnale che Apple ha colto il malcontento è arrivato lato software: con iOS 18.2 è stata aggiunta l’opzione “Richiedi schermo attivo” per limitare il comportamento del tasto. Durante la configurazione di un nuovo iPhone, le gesture di swipe sul Camera Control ora sono disattivate di default.
Secondo The Information, sul modello standard di iPhone 18 Apple avrebbe deciso di andare oltre le semplici impostazioni e di intervenire a livello hardware.
Il cambiamento principale sarebbe questo: il Camera Control perderebbe la sensibilità al tocco e il relativo strato capacitivo, e diventerebbe un pulsante con sole rilevazioni di pressione, più “fisico” e prevedibile. Niente più swipe sul tasto, niente più finezze capacitive che rischiano di creare falsi input.
Il report non chiarisce ancora se la stessa modifica arriverà anche su iPhone 18 Pro e Pro Max, ma per coerenza di esperienza tra modelli è una possibilità molto concreta.
Nel pezzo viene citato anche un aspetto più “industriale”: semplificare il pulsante eliminando la parte capacitiva riduce i costi di produzione.
Cosa ne pensate?