Dopo tutto lo scalpore suscitato dalla politica dei rimborsi automatici di Apple entro i 14 giorni dall’acquisto dei contenuti e dopo i vari tentativi degli utenti di approfittare della situazione per ottenere contenuti in modo gratuito, vi segnaliamo che Apple ha cambiato le procedure di rimborso.
Parliamo oggi di un caso che fece molto scalpore qualche mese fa. Parliamo dei rimborsi automatici per gli acquisti su App Store. Ricordiamo che Apple aveva abilitato un’opzione che rendeva possibile il diritto di recesso (senza spiegazioni o segnalazioni di problemi particolari) entro 14 giorni dall’acquisto. Sicuramente questa è stata una cosa molto apprezzata dagli utenti, ma la poca correttezza di molti altri utenti ha portato Apple a rivedere i suoi piani. Infatti molti utenti ottenevano le app gratuitamente, richiedendo subito dopo il rimborso. Ma non solo le app, anche la musica, i film e i libri presenti sullo store della mela.
Questa situazione era diventata insostenibile, sia per Apple, sia per gli editori e così Apple ha cambiato le carte in tavola. Apple infatti ha deciso di informare i consumatori del cambiamento a riguardo della procedura per il diritto di recesso durante la fase di download dei contenuti e via mail dopo il download (come si può vedere dalla foto ad inizio articolo). Certo, resta sempre attiva la possibilità di segnalare un problema e richiedere un rimborso, in modo da tutelare i consumatori, ma la procedura verrà presa in carico da un consulente di Apple via mail che discuterà, caso per caso, con gli utenti per stabilire se è necessario e legittimo effettuare un rimborso.
Questo sicuramente è il miglior compromesso possibile in modo da tutelare i diritti dei consumatori ma mantenere anche l’equilibrio economico dei creatori dei contenuti distribuiti tramite App Store, iTunes Store e iBookstore.
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