Tim Cook: “Le aziende devono proteggere la privacy degli utenti”

Durante il Cybersecurity Summit che si è tenuto oggi presso la Stanfort University, Tim Cook ha parlato della necessità per le aziende tecnologiche di tutelare la privacy degli utenti.

Schermata 2015-02-13 alle 23.41.35

Per il CEO di Apple,  le aziende devono essere in grado di proteggere il diritto alla privacy degli utenti, altrimenti le conseguenze potrebbero essere disastrose: “Dato che esponiamo la nostra privacy alle tecnologie digitali, dobbiamo essere sicuri che le aziende tutelino i nostri dati, visto che ci esponiamo a maggiori rischi di furto d’identità o perdite finanziarie“.

Cook ha poi ribadito che già in passato abbiamo avuto modo di vedere quali possono essere le conseguenze disastrose quando si rinuncia al diritto alla privacy: “Mai come oggi viviamo in un mondo in cui le persone non vengono trattate allo stesso modo, e in tanti non si sentono liberi di praticare la loro religione, di scegliere chi amare o di esprimere la propria opinione, visto che ci si trova in un mondo in cui l’informazione ha un ruolo fondamentale“.

Per questo “chi, come noi, tiene in mano questi dati ha una grande responsabilità nel tutelare la privacy degli utenti, e deve fare di tutto per proteggere il diritto alla riservatezza. La privacy vale molto di più del denaro, per questo Apple vende prodotti e servizi, e preferisce non vendere i dati degli utenti come invece fanno altri“.

Durante il summit è intervenuto anche il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha firmato un nuovo ordine esecutivo che renderà più semplice lo scambio di informazioni tra il governo e le aziende tecnologiche in caso di minacce alla sicurezza informatica. Apple, così come Google, Facebook, Microsoft e altre importanti compagnie americane, hanno accettato le nuove regole che consentiranno di ridurre tutti i rischi relativi all’informatica e alla perdita dei dati. Il governo vuole infatti fare di tutto per difendersi da possibili attacchi hacker provenienti soprattutto dalla Cina. Apple si è invece opposta alla richiesta dell’FBI di eliminare la crittografia su iOS che, di fatto, impedisce alle forze dell’ordine di accedere ad una serie di dati personali dell’utente in caso di indagini.

[via]

In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
Offerte Amazon di oggi
News