Pegatron, il più grande partner Apple per la produzione e la fornitura di iPhone 5c, è finito nuovamente sotto i riflettori per la morte per polmonite di uno dei suoi dipendenti. La notizia ha fatto scalpore perchè il ragazzo deceduto aveva solo 15 anni e lavorava 12 ore al giorno presso uno degli stabilimenti dell’azienda. Era stato assunto da un mese.
Pegatron ha fatto sapere che la morte del ragazzo per polmonite non è imputabile all’azienda, ammettendo però che altri giovani operai sono deceduti per motivi simili negli ultimi mesi.
Come fa sapere un quotidiano cinese, negli ultimi mesi sono infatti morti 5 giovani operai della Pegatron, e tutti per cause simili. Questo fa pensare che le condizioni di lavoro non siano propriamente sicure e che bisogna subito prendere dei provvedimenti.
Inoltre, Pegatron non può assumere lavoratori sotto i 16 anni, visto il divieto delle leggi cinesi. Il ragazzo aveva però presentato un falso documento dove era riportata l’eta di 20 anni, confermata anche dalla famiglia. Questo non giustifica assolutamente il fatto che il povero 15enne abbia potuto lavorare per 12 ore al giorno, arrivando a morire di polmonite.
Speriamo che Apple, così come fatto in parte con Foxconn, prenda dei provvedimenti in merito per chiedere il rispetto delle norme in tema di sicurezza del lavoro.