La Foxconn, azienda cinese che assembla ormai da anni gli iPhone e gli iPad e che è divenuta una dei partner principali di Apple, sta progettando la realizzazione di un nuovo stabilimento in Brasile con un investimento preventivato di circa 12 miliardi di dollari. Prima di ipegnarsi, però, la Foxconn ha chiesto alcuni requisiti che il governo brasiliano deve soddisfare.

Foxconn ha infatti inviato una vera e propria lista al governo brasiliano:
1. Trovare un terreno di grandi dimensioni per ospitare più divisioni della Foxconn
2. Rete Wi-Fi ad alta velocità già pronta nella zona scelta
3. Un servizio di spedizioni ultra veloci per esportare i prodotti, che venga attivato all’aeroporto di São Paulo e altri ancora da scegliere
4. Sostegno finanziari della BNDES, la Banca Nazionale di Sviluppo Brasiliano
5. Aiuto del governo per trovare investitori di minoranza
6. Un piano logistico per i trasporti, che assicuri consegne rapide per e dalle strutture della Foxcoon
7. Uffici cablati al 100% in fibra ottica.
In risposta, il presidente brasiliano Dilma Rousseff ha detto che valuterà queste richieste, ma che anche il governo chiede alla Foxconn alcuni punti da rispettare: assumere dipendenti per la maggior parte brasiliani, trasferimento di tecnologia e rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori e delle leggi brasiliane. Questo per evitare che anche in Brasile si verifichino casi di suicidi e di malcontento tra i lavoratori della Foxconn.
In ogni caso, l’accordo sembra ormai imminente ed i lavori dovrebbero essere completati entro due anni.