Apple sta guardando con attenzione a uno dei suoi servizi più di nicchia: Apple Fitness+.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il futuro della piattaforma di allenamento è “under review”, cioè oggetto di una revisione interna profonda, e lo scenario più probabile non è la chiusura secca, ma una trasformazione in qualcosa di più grande: un nuovo servizio Apple Health.
Nel suo ultimo Power On, Gurman spiega che Apple sta valutando di far confluire Fitness+ in un pacchetto salute più ampio, Apple Health+, previsto per il 2026, che includerebbe anche un coach sanitario basato su intelligenza artificiale per nutrizione, allenamento e suggerimenti di tipo medico di base.
Tradotto: il servizio così come lo conosciamo oggi potrebbe non esistere più come abbonamento autonomo, ma diventare uno dei tasselli di un ecosistema salute molto più ambizioso.
Già nei giorni scorsi Gurman aveva definito Fitness+ una delle offerte digitali più deboli di Apple: pochi ricavi, tasso di abbandono alto, contenuti percepiti come poco evoluti rispetto al lancio del 2020.
Eppure, sottolinea, non è un servizio che Apple può permettersi di spegnere a cuor leggero, perché esiste una piccola ma molto fedele base di utenti, soprattutto in alcuni mercati. Inoltre, i costi di gestione sono relativamente contenuti, perché gran parte dei contenuti è prodotta in house
Già da tempo, la divisione Fitness+ è stata spostata sotto il cappello Salute, affidata alla vice president Sumbul Desai e ora risponde direttamente a Eddy Cue, il capo dei servizi. Quando un servizio finisce sotto un “nuovo padrone” interno in Apple, di solito significa una cosa: o si trova un modo per rilanciarlo, o nel giro di qualche anno viene assorbito da qualcosa di più grande.
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