Apple lavora al un nuovo sistema operativo “Charismatic”

Apple sta sviluppando un nuovo sistema operativo chiamato “Charismatic”, che dovrebbe debuttare con il futuro smart home hub del 2026 e il robot da tavolo previsto per il 2027.

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Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, Apple starebbe lavorando a un nuovo sistema operativo interno con il nome in codice “Charismatic”. Per anni si è parlato di un possibile “homeOS” pensato per i dispositivi domestici, e questo nuovo progetto sembra rappresentarne l’evoluzione concreta.

Non si tratterebbe infatti di un semplice adattamento di iOS o tvOS, ma di una piattaforma disegnata da zero per diventare il cuore pulsante della strategia smart home di Apple, che negli ultimi anni ha mostrato segnali di crescita con HomeKit ma non ha mai avuto un vero sistema unificato.

Il nuovo sistema operativo dovrebbe debuttare con due prodotti chiave della roadmap di Apple:

  • Un nuovo smart home hub previsto per il 2026, una sorta di evoluzione avanzata dell’attuale HomePod con display.
  • Un robot da tavolo atteso nel 2027, descritto come un iPad montato su un braccio motorizzato capace di seguire gli utenti all’interno di una stanza.

Entrambi i dispositivi avranno quindi bisogno di un software capace di combinare interazione, intelligenza artificiale e personalizzazione. Ed è proprio qui che entra in gioco “Charismatic”.

Secondo Gurman, l’interfaccia di “Charismatic” sarà un ibrido tra tvOS e watchOS. Questo significa che potremo aspettarci una griglia esagonale di app, simile a quella dell’Apple Watch, affiancata da widget e quadranti in stile orologio.

Non mancheranno le classiche app Apple come Calendario, Fotocamera, Musica, Promemoria e Note, con un focus sulla rapidità di accesso alle informazioni principali.

L’utente interagirà soprattutto tramite Siri, che diventerà il centro nevralgico del sistema, ma ci sarà anche la possibilità di utilizzare il touchscreen per i comandi più immediati.

Uno degli aspetti più interessanti di “Charismatic” sarà il supporto multi-utente nativo. Grazie a una fotocamera frontale integrata, il dispositivo sarà in grado di riconoscere il volto delle persone che si avvicinano e modificare in automatico layout, preferenze e contenuti in base al profilo del singolo utente.

Immaginate di entrare in salotto: lo smart hub potrebbe riconoscervi e mostrare i vostri appuntamenti in calendario, la vostra playlist musicale preferita o le vostre note di lavoro, mentre per un altro membro della famiglia tutto cambierebbe in pochi secondi.

Apple non ha ancora ufficializzato nulla, ma, se Gurman ha ragione, il progetto è già in fase avanzata e potremmo conoscere nuovi dettagli nei prossimi mesi, magari già durante la WWDC 2026.

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