
Apple continua a spingere sul segmento mid-range con una mossa che era nell’aria: secondo il sito coreano The Elec, l’azienda lancerà un nuovo iPhone 17e nella primavera del 2026, come erede diretto dell’attuale iPhone 16e.
Non sarà un modello rivoluzionario, ma un’opzione solida per entrare nel mondo Apple senza spendere oltre mille euro. Una strategia chiara: riutilizzare componenti già testati, contenere i costi, offrire prestazioni moderne e aggiornamenti software duraturi.
A quanto pare, l’iPhone 17e sarà dotato dello stesso pannello OLED da 6,1 pollici montato sull’attuale iPhone 16e, a sua volta derivato dall’iPhone 14. Parliamo quindi di uno schermo già ampiamente rodato, prodotto da BOE e Samsung, con LG Display che potrebbe affiancarsi nella fornitura.
Tra le caratteristiche attese troviamo anche Face ID, porta USB-C e chip A18 (lo stesso montato sui modelli non Pro della serie iPhone 16). Prezzo stimato a partire da 599 dollari negli USA (in linea con il 16e)
La produzione sarebbe già in fase avanzata: secondo un leak risalente ad aprile, il dispositivo sarebbe vicino alla produzione di prova, con un lancio previsto tra marzo e maggio 2026.
Ma la vera notizia è che Apple sembra decisa a rendere la linea “e” una costante. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, il 17e non sarà un caso isolato. Già previsto, infatti, un iPhone 18e che dovrebbe uscire insieme all’iPhone 18 “standard” nella primavera 2027, mentre i modelli iPhone 18 Pro dovrebbero arrivare nel classico evento autunnale.
In pratica, Apple si starebbe preparando a scorporare il lancio degli iPhone in due fasi annuali:
- Autunno: i modelli Pro
- Primavera: i modelli standard e “e”
Un cambio di ritmo pensato per ottimizzare le catene produttive, differenziare il marketing e forse anche allungare il ciclo di attenzione mediatica attorno agli iPhone durante l’anno.