In vista della WWDC 2025, Apple ha condiviso alcuni dati sulla diffusione del suo sistema operativo per iPhone: iOS 18 è oggi installato sull’88% degli iPhone introdotti negli ultimi quattro anni. Un risultato che non solo conferma l’efficacia del modello di aggiornamento diretto dell’azienda, ma getta anche le basi per il prossimo grande annuncio software: iOS 26.
I numeri ufficiali diffusi da Apple:
- 88% di adozione tra gli iPhone lanciati negli ultimi quattro anni.
- 82% di adozione sull’intera base utenti, compresi i dispositivi più datati.
Per fare un confronto con gli anni precedenti:
- iOS 17 (giugno 2024): 86% (ultimi 4 anni) – 77% (totale)
- iOS 16 (giugno 2023): 90% – 81%
Siamo quindi in linea con gli standard Apple, anche se si nota un leggero rallentamento rispetto ai picchi di iOS 16. Ma in un ecosistema vasto come quello attuale, con centinaia di milioni di dispositivi attivi, anche una variazione del 2% ha un peso significativo.
Passando a iPadOS 18, l’adozione è leggermente inferiore ma comunque molto solida:
- 81% di adozione tra i modelli lanciati negli ultimi 4 anni.
- 71% su tutti gli iPad compatibili.
Rispetto agli anni precedenti:
- iPadOS 17: 86% (ultimi 4 anni) – 68% (totale)
- iPadOS 16: 76% – 71%
Anche qui si nota un dato interessante: l’adozione su tutti i dispositivi è stabile, ma quella sui modelli più recenti è in calo. Un segnale che potrebbe indicare una maggiore prudenza da parte degli utenti iPad, forse meno “impazienti” di ricevere ogni nuova feature rispetto agli utenti iPhone.
Apple pubblica questi dati con un obiettivo chiaro: trasmettere fiducia a sviluppatori, investitori e utenti, mostrando un ecosistema aggiornato, sicuro e pronto a ricevere le novità in arrivo.
Ed è anche un messaggio indiretto al mondo Android, dove la frammentazione rimane un ostacolo cronico: pochi dispositivi ricevono gli aggiornamenti principali entro i primi mesi dal rilascio. Con iOS, invece, Apple può contare su una base utenti aggiornata e coesa, elemento cruciale per la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo di nuove funzionalità.
Non dimentichiamo poi che gli aggiornamenti Apple sono accessibili direttamente dalle Impostazioni, installabili in background o di notte, senza dover passare da operatori o produttori. Un vantaggio competitivo spesso sottovalutato.
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