
Secondo un report di Bloomberg, due dispositivi smart pensati per l’ecosistema domestico – una sorta di “iPad per la casa” e un display interattivo con braccio robotico – non arriveranno sul mercato prima del lancio del nuovo Siri, il cui aggiornamento è ancora in ritardo.
La notizia conferma una strategia che era nell’aria da tempo: Apple vuole entrare in modo più deciso nel mondo dei display intelligenti da casa, ma lo vuole fare con una Siri rinnovata, più intelligente e più contestuale. E finché l’assistente vocale non sarà all’altezza, niente lancio.
Apple sta lavorando a due dispositivi differenti, entrambi dotati delle future funzionalità di “Apple Intelligence”:
- J490: un pannello in stile iPad da montare a muro, pensato per controllare luci, temperatura, videocamere e tutti gli altri dispositivi compatibili con HomeKit. È attualmente in fase di test interno tra i dipendenti Apple e potrebbe arrivare tra fine 2025 e la prima metà del 2026.
- J595: un concept più ambizioso, simile a un display da tavolo con un braccio robotico mobile, pensato per seguire l’utente con lo schermo e interagire in modo più immersivo. Il suo debutto è previsto non prima della fine del 2026 o addirittura nel 2027, e al lancio potrebbe non includere tutte le funzionalità promesse inizialmente.
Entrambi i dispositivi sono pensati per una gestione intelligente della casa, ma hanno un punto debole comune: dipendono da una Siri che ancora non c’è.
La causa principale del rinvio è infatti proprio il ritardo dell’atteso aggiornamento di Siri, che dovrebbe introdurre:
- Consapevolezza contestuale (saper interpretare cosa succede sullo schermo)
- Interazioni più naturali e conversazionali
- Supporto agli “app intents”, fondamentali per interagire in modo fluido con le app di terze parti
Questo aggiornamento di Siri, più volte rimandato, è ora nelle mani del team guidato da Mike Rockwell, la mente dietro Apple Vision Pro. L’obiettivo è creare un assistente vocale realmente intelligente, capace di comprendere il contesto, interagire con le app e muoversi all’interno dell’interfaccia grafica dei nuovi dispositivi domestici.