Secondo fonti attendibili riportate da ETNews e Bloomberg, l’iPhone del 2027 sarà radicalmente diverso da qualsiasi modello precedente.
Si parla di un dispositivo senza bordi visibili, con schermo curvo su tutti e quattro i lati, tecnologie AI avanzate grazie alla memoria Mobile HBM, e un design in vetro quasi totale.
Una combinazione di innovazioni hardware e software che potrebbe rappresentare la più grande rivoluzione del design dai tempi dell’iPhone X.
La principale novità riguarda il display. Apple sta esplorando l’uso di tecnologia “four-edge bending”, che consentirebbe al pannello OLED di curvarsi non solo sui lati destro e sinistro, ma anche su quelli superiore e inferiore. Il risultato? Un dispositivo privo di cornici visibili, con i contenuti che scorrono in continuità su tutti i lati, trasformando l’iPhone in una vera esperienza immersiva full-screen.
Per raggiungere questo obiettivo, Apple introdurrà il Face ID sotto lo schermo già con iPhone 18 Pro, lasciando visibile solo un piccolo foro per la fotocamera. E per il 2027, l’azienda potrebbe contare su tecnologie di fotocamere invisibili da LG Innotek, che scompaiono quando non attive grazie a lenti “freeform” avanzate.
Oltre al design, Apple vuole dare al suo iPhone del 20° anniversario maggiore potenza AI. Il protagonista sarà un tipo di memoria avanzata chiamata Mobile High Bandwidth Memory (HBM), una tecnologia che oggi viene usata solo nei server AI e nelle GPU professionali.
La memoria HBM, grazie alla struttura a strati 3D e ai collegamenti verticali (TSV), è in grado di offrire larghezze di banda elevatissime, consumi ridotti e una capacità di elaborazione in tempo reale perfetta per grandi modelli linguistici, riconoscimento immagini e funzioni AI complesse gestite interamente sul dispositivo.
Apple starebbe già discutendo con Samsung e SK hynix, i due principali sviluppatori di memorie HBM per il mobile, per garantire forniture e compatibilità con la prossima generazione di chip progettati per iPhone.
Un display più curvo e un cervello AI più potente significano anche più consumo energetico. Per affrontare questa sfida, Apple potrebbe introdurre batterie al silicio, più dense e leggere delle attuali agli ioni di litio. E parallelamente, si starebbe lavorando su driver OLED a 16nm FinFET, in grado di migliorare l’efficienza energetica del display.
Portare a compimento questo progetto significherebbe superare enormi ostacoli tecnici, dall’interazione con uno schermo “senza bordi d’appoggio”, all’adattamento dell’interfaccia iOS a un display 100% attivo, fino alla gestione termica e strutturale di componenti sempre più potenti in un corpo sempre più sottile.
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Rumor