Dopo il recente ritardo delle nuove funzioni di Siri basate su Apple Intelligence, Apple sta cercando di rassicurare i membri del team Siri, molti dei quali si sentono delusi, frustrati e demotivati.
In una riunione interna, Robby Walker, senior director di Apple, ha riconosciuto che la situazione è stata “brutta ed imbarazzante”, ma ha elogiato gli ingegneri per il loro impegno, affermando che l’azienda continuerà a lavorare per rendere Siri il miglior assistente virtuale al mondo.
Ho visto molte persone dare il massimo per rendere questo possibile. Abbiamo fatto incredibili progressi insieme.
Walker ha anche sottolineato che le nuove funzionalità di Siri non erano abbastanza affidabili per essere lanciate, funzionando correttamente solo nel 60-80% dei casi.
Ritardare un aggiornamento così importante non è mai una buona notizia per un’azienda come Apple, specialmente quando la stampa e gli utenti avevano aspettative altissime. Tuttavia, la decisione di non lanciare un prodotto difettoso è stata probabilmente la mossa giusta.
Ad esempio, funzionalità critiche come la gestione dei dati personali (email, calendario, messaggi) avrebbero potuto causare gravi errori se non affidabili al 100%. Inoltre, se Siri avesse fornito risposte sbagliate su appuntamenti, voli o scadenze importanti, avrebbe compromesso la fiducia degli utenti.
Il problema sarebbe stato amplificato dal fatto che Apple aveva già pubblicizzato queste funzioni con campagne marketing e spot TV.
Un caso concreto? John Gruber ha fatto un esempio chiaro: “Se Siri dice che il volo di tua madre atterra alle 16:30, e invece atterra alle 13:30, potresti arrivare in aeroporto con tre ore di ritardo. Un errore del genere è inaccettabile per un assistente virtuale su cui si deve poter contare.”
Per Apple, il rischio di una figuraccia mondiale era troppo alto, e il rinvio si è reso necessario.
Walker ha dichiarato che Apple punta a rilasciare le nuove funzionalità con iOS 19, ma non ha garantito che il rilascio avverrà davvero in autunno. “Non significa che le lanceremo necessariamente con iOS 19. Verranno pubblicate solo quando saranno pronte. I clienti non vogliono solo queste nuove funzioni, ma un Siri più completo e affidabile. Le rilasceremo quando saranno pronte.”
Apple sa che il ritardo ha generato un’ondata di critiche, ma vuole evitare di rilasciare un prodotto incompleto, anche se i concorrenti come Google o OpenAI avrebbero potuto lanciare funzioni simili in uno stato non ottimale.
Secondo Bloomberg, Apple non ha intenzione di licenziare John Giannandrea, capo del team Siri, né altri dirigenti coinvolti. Anzi, Apple starebbe valutando di inserire nuovi senior executive sotto la guida di Giannandrea, per accelerare lo sviluppo senza compromettere la qualità.
Walker ha anche detto ai dipendenti che potranno prendersi un po’ di tempo per ricaricarsi prima di affrontare il “duro lavoro che li aspetta” nei prossimi mesi.
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