Tutti i cambiamenti che arriveranno sul tuo iPhone a marzo

Dal 6 marzo, iOS non sarà più lo stesso. Ecco tutte le novità in arrivo.

Con iOS 17.4, Apple rivoluziona il funzionamento degli iPhone in Europa con alcune importanti novità che saranno attive dal 6 marzo. Rivediamole tutte nel dettaglio.

Apple ha implementato diverse importanti modifiche al modo in cui l’App Store e le app operano nell’Unione Europea per conformarsi al DMA. Queste modifiche sono incluse in iOS 17.4.

app store alternativi

Di seguito, abbiamo riepilogato cosa cambierà sul tuo iPhone a partire dal 6 marzo:

  • App store alternativi: gli sviluppatori di app nell’UE possono scegliere di offrire app store alternativi o far installare le proprie app tramite store alternativi e Apple sta offrendo nuova struttura tariffaria come parte di questo cambiamento. Qualsiasi sviluppatore può creare un marketplace di app, purché soddisfi i criteri Apple in termini di esperienza del cliente, prevenzione delle frodi, assistenza clienti e altro ancora.
  • Opzioni di pagamento alternative: Apple consente alle app di utilizzare opzioni di pagamento alternative e non è più obbligatorio utilizzare acquisti in-app. Gli sviluppatori possono integrarli nella loro app oppure possono collegarli ai loro siti Web dove gli utenti possono effettuare un acquisto.
  • Autenticazione dell’App Store: Apple ha delineato come le app distribuite tramite app store alternativi nei paesi dell’UE dovranno sottoporsi a un processo di autenticazione simile al processo di autenticazione per le app Mac.
  • Limitazioni sl tempo di utilizzo e sui rimborsi: Apple afferma che le app distribuite tramite app store alternativi non funzioneranno con alcune funzionalità come Screen Time, rimborsi e acquisti in-app, come avviene invece per le app standard dell’App Store.
  • Accesso NFC di terze parti: i pagamenti NFC saranno disponibili direttamente nelle app senza la necessità di Apple Pay o dell’app Wallet, consentendo ai servizi di pagamento di terze parti e alle banche di offrire le proprie soluzioni tap-to-pay sui dispositivi Apple.
  • Browser e motori di ricerca di terze parti predefiniti: gli utenti potranno scegliere un nuovo browser predefinito da un elenco presente sui dispositivi iOS. Alcune delle opzioni includono Firefox, Opera, Chrome, Brave e Microsoft Edge.
  • Accesso hardware e software per gli sviluppatori: Apple consentirà agli sviluppatori di app iOS distribuite nell’UE di richiedere ulteriore interoperabilità con le funzionalità hardware e software di iPhone. Apple afferma che valuterà le richieste di interoperabilità caso per caso.
  • Nuovi analytics: nell’ambito dei cambiamenti dell’App Store nell’UE, Apple fornirà a tutti gli sviluppatori informazioni di analisi aggiornate. Più di 50 nuovi report saranno disponibili tramite l’API App Store Connect per aiutare gli sviluppatori ad analizzare le prestazioni delle loro app.
  • Apple ha anche annunciato che consentirà lo streaming di app di giochi sull’App Store in tutto il mondo. Ciò significa che servizi come Xbox Cloud Gaming e Nvidia GeForce NOW saranno disponibili come app autonome per iPhone e iPad, mentre in precedenza erano accessibili solo tramite web.

Cambiamenti per Safari

Oggi chi usa iOS può già impostare come predefinito un browser web di terze parti diverso da Safari. In linea con le disposizioni del DMA, Apple introdurrà una nuova schermata di scelta che apparirà quando l’utente apre Safari per la prima volta in iOS 17.4 o successivo. Per l’utente UE, la schermata chiederà di scegliere un browser predefinito da un elenco di possibili opzioni.

Con questo cambiamento, dovuto alle disposizioni del DMA, l’utente UE si troverà a dover scegliere fra una lista di browser predefiniti prima ancora di aver visto le opzioni a disposizione. Inoltre, la prima volta che l’utente UE apre Safari per consultare una pagina web, l’esperienza verrà interrotta dalla schermata.

Cambiamenti per l’App Store

Sull’App Store, Apple condividerà una serie di cambiamenti per chi sviluppa app distribuite nell’Unione Europea che interesseranno app attraverso tutti i sistemi operativi Apple: iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS. Le modifiche includono anche nuove note che informano gli utenti dei Paesi UE dei rischi associati all’uso di alternative dell’App Store.

Per chi sviluppa app, i cambiamenti includono:

  • Nuove opzioni per l’uso di provider di servizi di pagamento (PSP) nelle app per elaborare i pagamenti di beni e servizi digitali.
  • Nuove opzioni per elaborare i pagamenti tramite link a siti esterni che consentono all’utente di completare la transazione per l’acquisto di beni o servizi digitali sul sito web esterno dello sviluppatore. Sviluppatori e sviluppatrici possono anche informare gli utenti dei Paesi UE di eventuali promozioni, sconti e altre offerte disponibili al di fuori delle loro app.
  • Strumenti di pianificazione business, per consentire a chi sviluppa app di stimare i costi e comprendere i parametri associati alle nuove condizioni commerciali di Apple per le app nell’Unione Europea.

Sono previste anche nuove misure per proteggere e informare gli utenti dei Paesi UE, fra cui:

  • Etichette sulle pagine di prodotto dell’App Store che informano l’utente quando l’app che sta scaricando usa sistemi di pagamento alternativi.
  • Schede informative in-app che informano l’utente quando non sta più effettuando una transazione con Apple, e quando sta passando a un sistema alternativo di elaborazione del pagamento.
  • Nuove procedure di revisione delle app, per verificare che chi le ha sviluppate fornisca informazioni precise sulle transazioni che usano sistemi alternativi per elaborare i pagamenti.
  • Estensione della portabilità dei dati sul sito Dati e privacy di Apple, dove gli utenti dei Paesi UE possono trovare nuovi dati sul proprio utilizzo dell’App Store ed esportarli verso una terza parte autorizzata.

Per le app che usano metodi di pagamento alternativi, Apple non sarà in grado di emettere rimborsi e avrà una minore capacità di fornire assistenza ai clienti in caso di problemi, truffe o frodi. Anche funzioni utili dell’App Store, come “Segnala un problema”, “In famiglia” e “Chiedi di acquistare”, non saranno disponibili per queste transazioni. L’utente potrebbe dover condividere le sue informazioni di pagamento con terze parti, creando maggiori opportunità per eventuali soggetti malintenzionati di rubare informazioni finanziarie sensibili. Sull’App Store, la cronologia degli acquisti e la gestione degli abbonamenti includerà solo le transazioni effettuate usando il sistema di acquisti in-app dell’App Store.

Apple deve aderire alle normative DMA dell’UE entro il 6 marzo 2024. iOS 17.4 è attualmente disponibile come beta e sarà rilasciato pubblicamente a marzo.

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