Un uomo di Toronto ha subito il furto del suo SUV e, sebbene l’AirTag al suo interno non l’abbia aiutato a recuperare l’auto, è riuscito a rintracciarla fino a Dubai.
Ad Andrew, il cui cognome è stato nascosto per motivi di privacy, è stata rubata la sua prima GMC Yukon XL del 2022 dalla sua casa di Toronto nel maggio 2023. Dopo questo primo furto, ha deciso di nascondere un paio di AirTag all’interno del suo secondo SUV.
Nell’agosto del 2023, i ladri hanno colpito ancora, portandosi via il suo SUV dopo essere tornato a casa dalle vacanze.
Andrew ha fornito le informazioni dell’AirTag alla polizia e ha osservato il suo Yukon viaggiare per Toronto, dove la polizia lo ha rintracciato fino a uno scalo ferroviario. Tuttavia, la polizia ha affermato di non avere l’autorità per aprire il container in cui si credeva si trovasse l’auto e ha indirizzato Andrew alla sicurezza privata che apparentemente non ha fatto nulla.
Il SUV ha poi proseguito il suo viaggio in treno fino al porto di Montreal, dove è stato caricato su una nave. Gli AirTag hanno quindi smesso di segnalare la posizione del veicolo, probabilmente a causa della mancanza di vicinanza a un iPhone connesso a Internet.
Quasi un mese dopo, all’inizio di settembre, il SUV di Andrew ha aggiornato la sua posizione da un porto di Anversa, in Belgio. Dopo qualche settimana, l’auto risultava ferma a Dubai ed è stato lì che un investigatore privato ha trovato il SUV di Andrew in vendita in un parcheggio di auto usate a Dubai.
L’auto attualmente è ancora nel lotto delle auto usate da poter acquistare.
Sempre più persone hanno scelto di usare AirTag in auto per maggiore sicurezza, ma solo in pochi casi la polizia è riuscita ad intervenire. Le stesse forze dell’ordine sconsigliano agli utenti di andare da soli nel luogo in cui si trova l’auto monitorata tramite AirTag, visti i rischi di affrontare uno o più ladri senza l’ausilio della polizia.