L’UE apre una procedura contro X per contenuti illegali e disinformazione

Elon Musk e X finiscono nel mirino dell'Unione Europea.

twitter x

La Commissione Europea ha annunciato che aprirà una procedura formale di infrazione sulle attività di X (ex Twitter) e sulle potenziali violazioni del Digital Services Act (DSA) da parte dell’azienda di Elon Musk.

Thierry Breton, il commissario europeo per il mercato interno, ha ironicamente condiviso la notizia su X, descrivendo nei dettagli la sospetta violazione da parte della piattaforma degli obblighi di trasparenza e di lotta ai contenuti illegali. Si sta indagando anche sul potenziale “ingannevole” di X.

Nel suo comunicato stampa, la Commissione europea afferma che esaminerà la funzione Community Notes di X per determinare se è sufficientemente efficace nel mitigare i rischi per “il discorso civico e i processi elettorali”.

La Commissione affronterà anche le sospette carenze nella decisione di X di limitare l’accesso ai suoi dati, che potrebbero influenzare negativamente il lavoro di ricercatori ed enti pubblici. Anche la piattaforma pubblicitaria dell’azienda è nel mirino della Commissione, così come il “sospetto disegno ingannevole” di funzionalità come i segni di spunta a pagamento.

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L’annuncio segue mesi di discussioni tra X e la Commissione Europea.  Inoltre, si esaminerà il comportamento di X come “Very Large Online Platform” (VLOP) in base al numero di utenti, e la società dovrà rispettare le regole del DSA, inclusa la trasparenza nella pubblicità, la moderazione dei contenuti e la chiarezza nei termini e condizioni. La Commissione europea ha avviato l’indagine contro l’azienda di Elon Musk seguendo rapporti di rischio e trasparenza presentati da X, oltre alle preoccupazioni riguardo alla gestione dei contenuti sul conflitto Israele-Hamas.

È importante notare che questa è la prima volta che la Commissione apre procedimenti formali per far rispettare queste normative dell’UE.

La situazione evidenzia l’importanza della trasparenza e della responsabilità delle piattaforme online e pone un focus sulla necessità di regolamentazioni più severe per garantire la sicurezza degli utenti e la corretta gestione dei contenuti sensibili.

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