Buffet non ha dubbi: “Gli utenti rinunciano alla seconda auto, ma non all’iPhone”

Ancora una volta, Warren Buffett ha elogiato Apple e gli iPhone.

Durante il meeting annuale di Berkshire Hathaway, il presidente e CEO Warren Buffett ha condiviso alcuni pensieri su Apple.

Warren Buffett

Oltre a elogiare l’azienda come la migliore che possiede nel suo portafoglio, Warren Buffett crede che gli iPhone siano diventati più importanti per i consumatori di una seconda auto.

La Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha iniziato a credere fortemente in Apple acquistando azioni della società dal 2016. Anche se lo ha ribadito più volte, anche oggi, Buffet ha spiegato che probabilmente non capisce il funzionamento di dispositivi come gli iPhone, ma capisce il comportamento dei consumatori e quanto i clienti siano fedeli ad Apple. Cercando di spiegare quanto sia potente questa lealtà, il mese scorso Buffett ha detto che gli utenti Apple non rinuncerebbero all’iPhone nemmeno per 10.000 dollari.

Per ribadire ancora di più il suo concetto, questa volta, al meeting annuale di Berkshire, Buffet ha condiviso un’altra idea di quanto sia potente la lealtà Apple, affermando che l’iPhone è una priorità rispetto a una seconda auto per molti utenti:

Apple è in una posizione particolare con i consumatori, dove in molti pagano forse 1.500 dollari, o qualunque cosa sia, per un telefono. E le stesse persone pagano 35.000 dollari per avere una seconda macchina, e quando devono rinunciare a una seconda macchina o rinunciare al loro iPhone, rinuncerebbero alla loro seconda macchina. Voglio dire, è un prodotto straordinario. Non abbiamo nulla del genere di cui possediamo il 100%, ma siamo molto, molto, molto felici di avere il 5,6% delle quote, e siamo lieti di ogni decimo di percentuale che sale.

La convinzione di Buffett su Apple è cresciuta nel corso degli anni. Nel 2020, ha affermato che Apple era “probabilmente il miglior business del mondo”. Oggi ha chiarito che vede Apple come la numero uno per gli investimenti in azioni, lasciando cadere il “probabilmente”.

A sostegno di queste affermazioni, la quota del 5,6% di AAPL posseduta da Berkshire ora vale circa 116 miliardi di dollari. E su quasi 300 miliardi di dollari di investimenti azionari di Berkshire, Apple è la principale partecipazione azionaria con quasi il 40%.

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