iPhone (1.300€) vs. fotocamera professionale (9.000€): chi scatta meglio?

Abbiamo messo a confronto la tripla fotocamera di iPhone 14 Pro e un set professionale di una nota mirrorless, la Sony Alpha 7R III.

Scatta meglio un iPhone 14 Pro oppure una mirrorless professionale come la Sony Alpha 7R III con a corredo lenti professionali, dal prezzo nettamente superiore? In quali contesti è preferibile usare l’iPhone e in quali contesti è meglio affidarsi a soluzioni professionali? Scopriamolo in questo confronto “iPhone vs Fotocamera professionale”!

iPhone vs Fotocamera professionale

Prezzi: quanto costano iPhone e fotocamera messi a confronto?

Il primo punto da tenere a mente è la differenza di prezzo tra i due corredi fotografici: da una parte abbiamo l’iPhone 14 Pro che costa 1339€ di listino (1299€ attualmente su Amazon) mentre dall’altra parte troviamo una Sony A7R III, fotocamera che si avvicina ai 2500€ (2191,60€ attualmente su Amazon), lenti escluse, di listino.

Nel dettaglio, il setup fotografico che abbiamo scelto per questo confronto è, volutamente provocatorio e mette in relazione le tre lenti di iPhone con tre lenti che, singolarmente di listino, costano praticamente quanto un iPhone. In più, abbiamo aggiunto una lente Macro per mettere alla prova la sempre più interessante modalità “macro” di iPhone.

Ecco i prezzi di listino (chiaramente è possibile trovare sconti in base a periodi e disponibilità):

iPhone Mirrorless
Corpo macchina iPhone 14 Pro – 1339€ Sony Alpha 7R III – 2500€
Lente principale (24mm/50mm) Integrata Sony 24-70mm GM – 2100€
Lente ultra-grandangolare Integrata Sony 12-24mm G – 2000€
Lente telephoto Integrata Sony 70-200 G – 1700€
Lente macro Integrata Sony 50mm Macro – 600€

Il totale è, all’incirca, di 9000€, comprendendo la scheda di memoria che è invece parte integrante dello storage dello smartphone, per quanto riguarda l’iPhone. Di fatto, quindi, la sfida vede due mondi completamente differenti: da un lato lo smartphone tuttofare da meno di 1500€ e dall’altro lato il corredo di un professionista che può permettersi operazioni specifiche e shooting particolarmente complicati con un’attrezzatura da quasi 9000€.

Per rendere più facile il confronto “iPhone vs Fotocamera professionale”, realizzato comunque su base empirica e quindi suscettibile di diverse variabili, non abbiamo incluso filtri, cavalletti o stabilizzatori di vario genere e abbiamo basato la sfida sulle capacità fotografiche “punta e scatta”, pur dedicando del tempo all’editing dei file restituiti dall’iPhone e dalla mirrorless.

Fotocamera principale, equivalente 24mm: chi scatta meglio?

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 24mm

La fotocamera principale di iPhone scatta a 24mm (ƒ/1.78) con il sensore da 48MP introdotto sui modelli della linea 14 Pro e offre le migliori performance di scatto rispetto ai 12MP destinati al teleobiettivo e all’ultra-grandangolo. La Sony A7R III, invece, ha un sensore unico da 42.4MP che quindi può essere messo a disposizione di qualsiasi lente innestata, grande vantaggio ovviamente di un prodotto dedicato alla fotografia. Ovviamente i megapixel non fanno grande un’immagine, lo diciamo sempre, ma aiutano in caso di ritagli o di esigenze di stampa.

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 24mm

Detto questo, le immagini scattate da entrambi i contendenti sono piacevolissime e di grande qualità. L’iPhone offre una pasta colore più contrastata mentre la Sony riproduce i colori in modo più vivido, soprattutto i verdi, ma sono tutte differenze che possono essere modificate durante l’editing RAW.

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 24mm

La lente integrata nell’iPhone offre, tuttavia, meno profondità e tridimensionalità rispetto a quella professionale montate sulla Sony, la 24-70GM (f/2.8) ma risulta altamente definita e ugualmente sfruttabile.

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 24mm

Minori, tuttavia, sono le performance della lente di iPhone in termini di resistenza ai riflessi e alle condizioni di controluce.

Fotografia macro: meglio l’iPhone o la mirrorless?

Macro iPhone (24mm)

L’iPhone può contare su una gran fotocamera macro, che non sfrutta una lente dedicata ma che fornisce, in relazione al prezzo, ottime performance.

Sony Macro (50mm)

Ovviamente il livello della mirrorless è superiore in tutti gli aspetti, dalla definizione al contrasto, ma se usata bene, la modalità macro su iPhone può garantire ottimi risultati.

Teleobiettivo: la sfida dei 77mm iPhone vs fotocamera professionale

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 77mm

Fermo restando che, anche al cambiare del sensore di iPhone (che passa dai 48MP ai 12MP del teleobiettivo), la gestione dei colori resta la medesima vista prima, notiamo che le differenze sono tendenzialmente sempre le stesse: l’iPhone offre meno contrasto e tridimensionalità alle immagini.

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 77mm

In questo caso, effettuando zoom pronunciati in post produzione e in visualizzazione, la differenza di megapixel si nota in quanto le foto scattate con l’iPhone (f/2.8) perdono definizione molto presto rispetto a quelle della combo Sony A7R III + 70-200G f/4 (ovviamente impostato a 77mm).

Sony 12mm (sinistra) vs. iPhone 14mm (destra)

Lo stesso tipo di valutazione va fatta parlando della lente ultra-grandangolare di iPhone da 14mm che, soffre in condizioni di luce scarsa nonostante l’apertura ƒ/2.2 ma che garantisce, a pieno sole, performance soddisfacenti anche se con un calo di definizione rispetto alla mirrorless con lente 12-24G f/4.

Fotografia notturna: come procede la sfida iPhone vs fotocamera professionale?

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 24mm

Di notte, senza treppiedi, filtri e accessori aggiuntivi, il peso ridotto e lo stabilizzatore integrato nell’iPhone fanno la differenza per migliorare gli scatti e renderli quasi sovrapponibili a quelli della mirrorless, chiaramente considerando che si tratta di foto in stile punta e scatta. Interessante quindi, notare, che la modalità notte automatica di iPhone risulta efficace anche comparata ad uno scatto manuale di una mirrorless che quindi richiede un bilanciamento delle impostazioni, definito dal fotografo e non si basa su un calcolo automatico.

Sony (sinistra) vs. iPhone (destra) 24mm

La differenza, in termini negativi, si vede sulla gestione dei riflessi, molto più pronunciata su iPhone rispetto a quella della lente GM montata sulla Sony.

Editing e caratteristiche tecniche

Entrambi i “corpi macchina” producono file di tipologia RAW, quindi non compressi, e particolarmente utili in fase di editing. La versatilità è quindi assicurata in entrambi i casi, sebbene il formato di Apple sia cronologicamente più giovane e quindi non sempre supportato da tutti i software di editing esterni ai sistemi Apple.

Nei nostri test abbiamo provato ad avvicinare il più possibile le immagini attraverso l’editing RAW e i risultati sono stati estremamente positivi, da entrambe le parti. Si può, quindi, affermare che se si vuole raggiungere un risultato professionale anche con un semplice scatto da smartphone, l’iPhone offre tutti gli strumenti per farlo.

Leggi anche: Le impostazioni da sfruttare per migliorare foto e video su iPhone

NB: le foto nell’articolo sono, per esigenze tecniche, compresse rispetto ai file originali che abbiamo analizzato. Potete guardare i file ad una più alta risoluzione cliccando qui sul link a Mega.

Conclusioni: scatta meglio l’iPhone o la mirrorless?

iPhone vs Fotocamera professionale
iPhone 14 Pro vs. Sony Alpha 7R III

L’evoluzione delle fotocamere degli smartphone negli ultimi anni è stata straordinaria. Il nuovo iPhone 14 Pro è stato lanciato con una fotocamera tripla di altissima qualità, che include la modalità ProRAW (e persino ProRes in campo video). Certo, una fotocamera professionale è progettata per offrire una serie di funzionalità avanzate che consentono di regolare la luce, le ISO, la velocità dell’otturatore e l’apertura del diaframma, assistendo così ogni fotografo in ogni condizione di lavoro. Inoltre, le fotocamere professionali sono progettate e realizzate con sensori di immagine di altissima qualità e dalle dimensioni maggiori rispetto a quelli degli smartphone, valore di assoluto rilievo, e possono superare i limiti di iPhone grazie al sistema di lenti intercambiabile. Difatti, un iPhone – a livello ottico – non può superare i 77mm del suo teleobiettivo ma una Sony Alpha (così come qualsiasi mirrorless) può montare anche obiettivi da 300mm, 400mm e 600mm.

ProRAW
Presentazione di Apple ProRAW

L’iPhone 14 Pro è invece un device tuttofare, con un comparto fotografico progettato per facilitare gli scatti agli utenti comuni, che non sono esperti di fotografia, e per offrire un valido sistema compatto a tutti gli utenti più esperti e ai professionisti. Grazie alle sue funzionalità avanzate, come la modalità ProRAW e la possibilità di utilizzare la fotocamera in modalità manuale, è possibile ottenere comunque foto di altissima qualità e un’esperienza di utilizzo molto più professionale. Inoltre, la fotocamera dell’iPhone 14 Pro ha un’ottima tecnologia di HDR, che consente di scattare foto con una gamma dinamica molto ampia, caratteristica che – in un certo senso – avvicina l’iPhone ai sensori delle mirrorless che offrono tanta gamma dinamica.

Frame dalla nostra recensione di iPhone 14 Pro Max

Il vantaggio dell’iPhone nei confronti delle fotocamere professionali è che può essere utilizzato con molta facilità anche da chi non ha molta esperienza, a differenza di una fotocamera professionale che richiede una conoscenza più approfondita delle funzionalità, dei controlli e della logica di scatto. Inoltre, l’iPhone – e questo è un vantaggio per tutti – è molto più portatile rispetto a una fotocamera professionale, può essere facilmente trasportato ovunque ed è particolarmente utile durante i viaggi.

È quindi evidente che l’iPhone 14 Pro è una scelta ideale per chi vuole scattare foto di altissima qualità senza dover investire in una fotocamera professionale, ma ci sono ovviamente diversi limiti rispetto alle fotocamere professionali, mirrorless soprattutto, in termini di qualità dell’immagine.

Frame dalla nostra recensione di iPhone 14 Pro Max

Per concludere, se dovessimo mettere a confronto un utilizzo “punta e scatta” o comunque mediamente elaborato dei risultati di iPhone e mirrorless, prediligeremmo l’iPhone per il rapporto complessivo qualità/prezzo/ingombri. Tuttavia, se si vuole lavorare a livelli più alti e specifici, l’iPhone può offrire certamente qualità ma siamo ben lontani da quanto un setup fotografico professionale può garantire.

Tutto dipende, come sempre, dalle esigenze personali, e per questo abbiamo esordito dicendo che si trattava di un confronto “iPhone vs Fotocamera professionale” volutamente provocatorio, teso certamente a valorizzare entrambe le filosofie di scatto e non di certo a decretare un vincitore assoluto. In aggiunta, sempre più professionisti si avvalgono di un iPhone come strumento aggiuntivo da tenere nel proprio corredo ma certamente non potranno sostituire un parco lenti e una fotocamera professionale con uno smartphone.

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